Perchè facciamo il presepe a Natale? Nessuno si ricorda quando e dove è nata la tradizione - Designmag.it
Apprezzato in diverse culture, il presepe è uno degli elementi centrali del periodo natalizio: ma dove nasce questa tradizione?
Con la sua rappresentazione della Natività di Gesù, il presepe è ancora oggi un’icona inconfondibile del periodo natalizio. Protagonista indiscusso delle decorazioni tipiche di questo attesissimo momento, la realizzazione del presepe coinvolge grandi e bambini ogni anno.
Dai modelli fai-da-te, fino ai presepi già in commercio, realizzare la propria Natività in casa o in qualsiasi altro luogo, può rivelarsi un’attività in cui mettere in gioco creatività e inventiva. Ogni personaggio ed elemento al suo interno, difatti, può essere personalizzato a seconda della propria sensibilità e stile.
Oltre all’impatto scenografico, il presepe rappresenta ancora oggi un simbolo di fede molto importante. La sua realizzazione affonda le radici in epoche lontane e tradizioni quasi del tutto dimenticate, ma che continuano a permeare nelle abitudini di oggi.
Oltre all’Italia, dove è diventato anche un elemento di design, il presepe è il protagonista in molte altre culture di stampo cattolico. In Spagna, ad esempio, le scene della Natività sono caratterizzate dalla presenza del caganer, un personaggio comico simbolo di prosperità. Tradizione simile ai presepi francesi, i quali vengono arricchiti da figure definite santons, raffigurazioni delle popolazioni della Provenza.
In Germania e in Austria i presepi rappresentano un elemento legato alla comunità. Quest’ultimi possono essere apprezzati all’interno di chiese, piazze o monumenti centrali di ogni comune. Il presepe gioca un ruolo fondamentale anche in Paesi quali l’America Latina, negli Stati Uniti e nelle Filippine, dove alcune comunità cattoliche amano realizzarlo all’interno di scuole o chiese, preservandone la tradizione. La popolarità globale di questo elemento natalizio, tuttavia, è direttamente collegata alle tradizioni italiane e, in particolare, alla figura di San Francesco d’Assisi.
Il santo patrono d’Italia, infatti, è considerato il padre legittimo del presepe moderno, allestito per la prima volta il giorno di Natale del 1223 a Greccio. Il Santo di Assisi, desideroso di far rivivere ai suoi fedeli la nascita di Cristo, decise di ricreare la scena della Natività all’interno di una grotta del piccolo paese, coinvolgendo animali e abitanti del luogo. L’idea di San Francesco venne ampiamente apprezzata in tutti i paesi circostanti, diventando ben presto un fenomeno di portata nazionale e internazionale, replicato ogni anno.