Se volete risparmiare sul riscaldamento c’è un accorgimento da seguire prima di accendere i termosifoni per la stagione invernale.
La pioggia sta accompagnando le giornate di tanti italiani creando atmosfere tipicamente autunnali. Le temperature si sono pian piano abbassate e presto si dovranno accendere i termosifoni per riscaldare casa. Come risparmiare sui consumi?
Ottobre è un mese di cambiamenti. L’autunno è protagonista portando nuovi colori e nuovi profumi ma anche giornate uggiose e temperature più basse. Verso fine mese, poi, ci sarà un importante passaggio, quello dall’ora legale all’ora solare. Accadrà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 quando si dovranno spostare le lancette dei nostri orologi indietro di un’ora.
Questo cambiamento si tradurrà in più luce al mattino e buio prima nel pomeriggio. La stima è di un risparmio in bolletta dell’energia elettrica e di una riduzione delle emissioni di CO2 proprio per un minor uso di corrente. Di contro, però, con le temperature in calo dovremo accendere i termosifoni con un cospicuo incremento dell’importo della bolletta del gas (la voce si spesa per la materia gas impatta circa il 45% della spesa totale della fattura). C’è un consiglio da seguire per evitare importi folli.
Cosa bisogna fare prima di accendere i termosifoni
I termosifoni sono rimasti spenti per molti mesi. La prima accensione dopo la pausa dovrà essere preceduta da alcune operazioni volte a massimizzare il rendimento di energia, mantenere una qualità dell’aria ottimale e contenere l’umidità nell’abitazione. Il consiglio è di prendere una bacinella e posizionarla sotto la manopola a lato.
Poi bisognerà aprire la manopola facendo uscire l’acqua e permettere al termosifone di eliminare bolle d’aria se presenti. Una volta effettuata questa operazione per tutti i caloriferi di casa si potrà passare alla pulizia degli stessi. Ci sono diversi metodi suggeriti per togliere polvere e sporcizia. Uno di questi prevede di posizionare una teglia bassa (come quella da forno) sotto il termosifone per raccogliere l’acqua con ammoniaca che scolerà quando si verserà tramite una bacinella dall’alto del calorifero.
Dopo aver pulito ogni termosifone della casa si dovrà verificare che un tecnico professionista abbia effettuato la periodica manutenzione delle caldaia. Qualora sia passato un anno o più (la normativa prevede tempistiche differenti in base al modello della caldaia) bisognerà contattare il tecnico per verificare che non ci siano malfunzionamenti. Se il controllo è avvenuto recentemente, invece, si potrà procedere con la prima accensione prestando attenzione ad eventuali perdite di acqua, strani rumori, temperature diverse tra un calorifero e l’altro.