Per ottenere il certificato di abitabilità quanti metri quadri deve avere una casa?

Oggi vogliamo parlare del concetto di abitabilità di una casa facendo particolare riferimento ai metri quadri.

Affinché una casa sia considerata abitabile è necessario che il comune in cui è dotato l’immobile rilasci un certificato di agibilità. Si tratta di un attestato che dimostra il rispetto delle normative vigenti, in termini di igiene e salubrità.

In materia di urbanistica edilizia la legge italiana non transige: lo sanno bene tutti coloro che devono affrontare lavori di ristrutturazione o addirittura la costruzione di un nuovo immobile. In materia di attività edilizia infatti esistono numerosi permessi da ottenere, tra cui quello dell’abitabilità dell’immobile.

Abitabilità: quanti metri quadri deve essere una casa per ottenerla?

In base a quanto stabilito dalla legge italiana una volta conclusi i lavori edilizi, entro 15 giorni, è necessario presentare allo Sportello Unico del Comune in cui è utilizzato l’immobile la richiesta per ottenere il certificato di agibilità.

concetto di abitabilità
La richiesta per ottenere il certificato di agibilità -DesignMag.it

I soggetti inadempienti riceveranno una sanzione che va da 77 euro a 464 euro.  Al momento della presentazione della domanda è necessario allegare alcuni documenti con tanto di marca da bollo.

Ogni singola amministrazione comunale disciplinare le proprie regole, fermo restando che la normativa nazionale è univoca per tutti. Dunque al momento della presentazione della domanda è necessario presentare anche:

  • la ricevuta del catasto che attesta la presentazione della documentazione sulle modifiche o sulla costruzione dell’immobile;
  • la dichiarazione che conferma il rispetto dei contenuti indicati nel progetto prima dell’inizio dei lavori edilizi;
  • la documentazione che certifica il rispetto delle leggi di sicurezza per quanto riguarda gli impianti dell’immobile;
  • tutti i documenti che provano l’adozione delle misure di abbattimento delle barriere architettoniche.

L’agibilità dunque è un attestato che serve ad indicare che l’immobile può essere adibito ad uso residenziale o per gli esercizi commerciali. Da anni non esiste più la differenza tra il concetto di abitabilità e agibilità: sono la stessa cosa!

Pertanto affinché un immobile sia considerato abitabile e necessario che vengano rispettati i requisiti igienico-sanitari stabilità dalla legge. Questi devono essere confermati dal rilascio del certificato di abitabilità o sarebbe meglio dire di agibilità.

Il concetto di abitabilità è collegato ai metri quadri delle abitazioni, che devono caratterizzare l’immobile in relazione al numero di occupanti.

La legge afferma che per ogni abitante deve essere assicurata una superficie non inferiore a 14 metri quadri. La camera da letto deve essere di almeno 9 metri quadri per una persona è di 14 metri quadri per due.

Il soggiorno deve essere di almeno 14 mq, compresa la cucina che deve essere fornita di finestra.

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