Svolta importantissima nel mercato immobiliare: ora per comprare casa servono appena tre anni. Vediamo cosa è cambiato.
Dopo due anni terribili, finalmente il mercato immobiliare torna a riprendersi e i privati cittadini tornano a sognare, a fare progetti e a valutare l’acquisto di una casa. Per noi italiani, si sa, il mattone è importante e siamo culturalmente legati alla proprietà privata.
Al contrario di altri Paesi dove anche le famiglia numerose vivono per anni in affitto, in Italia prima di mettere su famiglia preferiamo assicurarci un immobile di nostra proprietà. Negli ultimi due anni, però, comprare casa sembrava essere diventato impossibile.
Non perché mancassero gli immobili in vendita, anzi: ma perché i prezzi, a causa dell’inflazione, sono saliti alle stelle. A ciò bisogna aggiungere il fatto che le banche erogavano sempre meno mutui e che, per volere della Banca Centrale Europea, i tassi d’interesse sono aumentati in misura allarmante fino ad arrivare al 4,25% nel giro di pochi mesi.
Questo ha provocato una grave impasse nel mercato immobiliare che, da sempre, è una delle colonne portanti della nostra economia. Ora, però, si inizia a rivedere la luce fuori dal tunnel e la situazione sembra essersi sbloccata. Secondo le stime oggi bastano addirittura solo tre anni per acquistare casa.
Vuoi acquistare casa? Puoi farlo in solo 3 anni
Se il tuo più grande desiderio è smettere di vivere in affitto e acquistare casa, ora puoi finalmente realizzarlo. Secondo le stime oggi bastano appena tre anni di lavoro per comprare un appartamento.
A rivelarlo è ABI, l’Associazione bancaria italiana. Stando all’ultimo studio effettuato in occasione del Rapporto Immobiliare 2024, per chi ha un reddito in media con quello delle famiglie italiane, bastano solo 3 anni di lavoro per riuscire ad acquistare casa: o meglio 3 anni e 36 giorni.
Certo poi bisogna considerare tutte le variabili del caso a partire dal tuo stipendio. Lo studio ha tenuto conto solo degli stipendi medi che, in Italia, si aggirano intorno a 1500 euro al mese: chi guadagna di meno o di più riuscirà a raggiungere il traguardo un po’ prima o un po’ dopo.
Altra variabile da considerare è il tipo di casa che s’intende acquistare, la città in cui si sceglie di vivere, il quartiere. Tutte differenze che incidono sulla possibilità di accendere un mutuo. Ciò che è certo è che, finalmente, il mercato delle vendite degli immobili è tornato a marciare a pieno ritmo.
Unica nota stonata, se è vero che le persone oggi comprano di nuovo, è anche vero che, a causa di un crollo del potere d’acquisto, oggi si acquistano metrature sempre più piccole. Solitamente non ci si avventura oltre i 100 metri quadrati. In molti casi ci si accontenta di bilocali di 50 o 60 metri quadrati specialmente nelle grandi città.