Se sogni di avere un giardino attrezzato, così da organizzare party e cene con gli amici, devi prima conoscere la normativa: cosa dice
Soprattutto durante la pandemia, che ci ha costretti tutti in casa per lunghi mesi, molte famiglie hanno riscoperto l’importanza del giardino. In quel periodo, infatti, chi aveva un piccolo spazio all’esterno riusciva a godersi un po’ il sole e l’aria aperta e, soprattutto se c’erano in casa dei bambini, poteva dar loro un po’ di normalità, facendoli giocare in giardino. Da qui, quindi, il desiderio di molti di attrezzare lo spazio all’aperto così da averlo sempre pronto: ecco però cosa sapere in merito.
Quando si acquista una casa con giardino, o la si prende in affitto, si può scegliere di viverlo in due modi. Da un lato c’è chi lo lascia così com’è, quindi incolto e senza particolari arredi, magari lasciandovi scorrazzare un cane o tenendolo libero per i bambini e le loro corse. Dall’altro, invece, c’è chi vi colloca subito un barbecue, un tavolo e delle sedie, con magari un gazebo fisso che ripari dalle intemperie. In questo secondo caso, c’è qualcosa da sapere prima di procedere all’installazione del dehor: ecco tutte le informazioni.
Quando si parla di dehors, bisogna specificare che ne esistono di due tipi. Noi oggi non parliamo di quelli installati su suolo pubblico, appartenenti per esempio a bar o ristoranti ma di quelli che vengono posizionati su suolo privato, per esempio in giardino. Così come nel primo caso sono necessarie autorizzazioni e concessioni, anche per i privati la strada non è sempre lineare. Nel caso in cui si voglia installare il dehor nella propria porzione di giardino condominiale, è necessario verificare il regolamento di condominio in relazione al decoro architettonico e all’obbligo di chiedere all’assemblea. Questo secondo parametro sussiste se il dehor è adagiato al muro perimetrale della casa e se compromette le parti comuni o il decoro estetico del palazzo.
Un altro caso nel quale potrebbe essere necessaria l’autorizzazione dell’assemblea è quella in cui il dehors installato nella propria porzione di giardino comunale ostacoli il diritto di veduta e affaccio di altri condomini. Questo vale per i dehors temporanei e per quelli permanenti; in quest’ultimo caso, però, oltre alla consultazione dell’assemblea bisogna anche tenere in considerazione che è necessario il permesso di costruire da parte del Comune e che si devono controllare eventuali vincoli a livello condominiale.