Un impianto che genera energia elettrica partendo dalla combustione di pellet arachidi? L’incredibile idea di un’azienda agroalimentare argentina.
In Argentina, la centrale Generación Ticino Biomasa (GTB) è un’infrastruttura pilota che dimostra l’impegno del Paese nella lotta al riscaldamento globale. Producendo energia dalle biomasse, l’impianto, operativo dal 2018, consente a migliaia di persone di avere accesso all’energia elettrica.
La produzione energetica dell’Argentina si basa ancora in gran parte sui combustibili fossili. Con il fenomeno del cambiamento climatico, negli ultimi anni gli argentini hanno dovuto far fronte a tagli di energia elettrica sempre più frequenti. Ciò è dovuto al prosciugamento dei fiumi che fanno girare le turbine delle centrali idroelettriche del Paese. È con questa realtà in mente che l’azienda agroalimentare Lorenzati ha avuto l’idea di costruire una centrale elettrica unica nel suo genere nella provincia di Córdoba.
Pellet di arachidi: energia elettrica per gli abitanti della zona
Situata in Ticino, comune di 3.000 abitanti, la centrale Generación Ticino Biomasa ha una capacità produttiva di 4,63 MW. La sua costruzione è iniziata a gennaio 2017 e si è conclusa ad aprile 2018. Ha iniziato a funzionare a ottobre 2018. L’unicità di questo impianto risiede nel fatto che utilizza biomassa.
Gusci di arachidi per produrre energia elettrica ed eventualmente cippato di legno, quando la quantità di questo materiale non è sufficiente a soddisfare la domanda. Secondo Lorenzati si tratta di uno dei primi impianti di produzione di energia rinnovabile in Argentina.
GTB produce effettivamente corrente elettrica dalla biomassa. In questa infrastruttura che si estende su diverse migliaia di metri quadrati, i gusci di arachidi servono come combustibile per azionare le turbine elettriche. Il tutto si basa sul ciclo Rankine. In altre parole, la produzione energetica dell’impianto si basa su un processo termodinamico simile a quello che avviene in una centrale a vapore.
Quando bruciati, i gusci delle arachidi generano calore che converte l’acqua in vapore ad alta pressione. Questo vapore viene quindi utilizzato per azionare una turbina elettrica. Il vapore a bassa pressione proveniente dal processo viene introdotto in un condensatore e passa allo stato liquido.
Oltre a contribuire al raffreddamento del sistema, questo liquido può essere reintrodotto nella caldaia per ricreare vapore ad alta pressione. Attraverso questo processo, l’impianto GTB produce energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno dei ticinesi che prima dipendevano dai combustibili fossili per avere accesso all’energia elettrica.
L’impianto rappresenta anche una soluzione efficace per combattere l’accumulo di rifiuti agricoli in natura. Infatti, la sola regione del Ticino fornisce quasi l’80% della produzione di arachidi dell’Argentina.