Peli e capelli sul bucato anche dopo il lavaggio? Il trucco- designmag.it
Spolverare e dedicarsi quotidianamente alle pulizie più approfondite di ogni ambiente può non essere sufficiente quando in casa vivono gli amici animali. Una compagnia irrinunciabile, portatori sani di gioia, ma anche molto spesso di peli che si spargono su ogni superficie.
A farne le spese sono principalmente i tessili, dai rivestimenti del divano fino ai capi d’abbigliamento, che si ritrovano pieni di pelucchi difficili da rimuovere. Una fonte di stress non da poco, considerando che neppure il semplice lavaggio in lavatrice basterà per liberarsi di queste fastidiose presenze.
Al contrario, una volta ritirati, i vestiti potrebbero apparire ancor più sporchi a causa dell’accumulo di peli nell’elettrodomestico. Questi infatti sono antiestetici, ma rischiano soprattutto di danneggiare l’apparecchio quando si depositano nei condotti interni e nel filtro.
La periodica manutenzione dunque, sarà il primo passo per ridurre il rischio di guasti e la quantità di pelucchi che si attaccano durante il bucato. Piccole abitudini preventive possono contribuire, come l’uso di un rullo adesivo levapelucchi prima di mettere i capi in lavatrice, di una spazzola o di un panno in microfibra. Quando anche questi accorgimenti dovessero risultare inefficaci, è possibile affidarsi ad un trucco casalingo che consente di porre rimedio facilmente a questo inconveniente.
Capelli, peli di animali e pelucchi aderiscono su alcune stoffe più altre, rendendo difficile far tornare i vestiti al loro aspetto migliore. La situazione potrebbe addirittura peggiorare con la lavatrice, all’interno della quale questi fastidiosi nemici del pulito si accumulano rendendo il procedimento del lavaggio più difficoltoso.
Addio peli sui vestiti con questo rimedio casalingo – designmag.itCome sempre il mondo dei social viene in soccorso quando si tratta di vincere piccole sfide domestiche. In questo caso gli utenti del web hanno testato con ottimi risultati uno dei trucchi più usati dalle nonne. Il metodo è semplicissimo e consiste nell’inserire una spugna all’interno del cestello della lavatrice prima di avviare il programma.
La sua utilità è incredibile: durante il ciclo di lavaggio la spugna catturerà tutti i peli e capelli sparsi sfruttando il movimento dell’acqua e dei capi stessi. Una volta intrappolati su di essa, non andranno ad attaccarsi sui vestiti e non si depositeranno nei filtri. Un doppio vantaggio dunque, che è possibile ottenere grazie ad un oggetto di uso comune, ma è bene valutare quale tipologia di spugna utilizzare in base ai tessuti.
Nel caso in cui nel bucato vi siano delle stoffe più resistenti come il cotone o i sintetici andrà bene una classica spugna da cucina, comunemente utilizzata per lavare i piatti. Diverso è il discorso se ci si accinge a lavare dei tessuti più delicati, come lana, lino, seta o cachemire. In questo caso l’ideale sarà optare per una spugna morbida da bagno. Dopo il lavaggio bisognerà ricordarsi sempre di pulirla accuratamente da capelli e pelucchi raccolti.