Il pavimento laminato è adatto alla propria abitazione? - Designmag.it
Il pavimento laminato è flottante e multistrato composto da fibre di legno per il 90%. Non è adatto a tutte le case, scopriamo i pro e i contro.
Se siete alle prese con la scelta del pavimento e il laminato è il materiale che più vi convince prima di prendere la decisione finale dovete conoscerne i segreti.
Quando si ristruttura casa le decisioni da prendere sembrano infinite. Per ogni stanza mille domande e se a dover scegliere sono più persone si corre il rischio di impazzire e ritardare i lavori. Per evitare una crisi occorre informarsi adeguatamente. In commercio esistono tante soluzioni e innumerevoli materiali, colori, stili. Sicuramente sarà così possibile venire incontro al proprio gusto ma quando a piacere sono più modelli come fare?
Affrontiamo ad esempio il problema del pavimento. I materiali tra cui scegliere sono numerosi. Ceramica, grès porcellanato, legno, resina, PVC e laminato. Quest’ultimo è di gran moda ma quali sono le principali caratteristiche?
Il laminato è composto da 90% di legno – fibre di legno e cellulosa ricavata dal legno – e viene venduto in pannelli di diverse dimensioni. Anche l’effetto visivo varia a seconda del decoro, la stampa pressofusa ad altissima risoluzione che riporta l’immagine del legno composta da venature, essenza, colore. Sopra il decoro troviamo l’overlay, lo strato di usura, ossia la pellicola trasparente e impermeabile che protegge il pannello dal calpestio e dell’abrasione.
Il pavimento laminato è conosciuto anche come finto parquet ma le differenze di legno sono notevoli. Il primo riproduce l’effetto legno, il secondo ha uno strato di legno nobile di minimo 2,5 mm di spessore. Perché sceglie, quindi, il laminato?
Vi è un’ampia scelta di pannelli che permette a chiunque di soddisfare le proprie esigenze. Si possono scegliere le dimensioni e lo spessore, la classe di resistenza, la lucentezza nonché il tipo di materassino. Non c’è solo l’effetto legno ma anche quello cemento, pietra e resina.
Tra i vantaggi la resistenza agli impatti, al calpestio, alle macchie, all’umidità e allo scolorimento. Inoltre l’installazione è semplice non richiedendo colle, chiodi o demolizioni. I pannelli si appoggiano sul sottofondo o sul pavimento già presente grazie alla posa in sovrapposizione. Un pro alquanto notevole quello di non dover rompere il pavimento! E basta un poco di manualità per procedere alla posa in autonomia. In più i laminati sono recuperabili. Si possono rimuovere anche dopo anni e posarli in un altro ambiente.
Il pavimento laminato, poi, è adatto alla vostra casa se volete un effetto “wow” senza spendere troppo soldi. I prezzi vanno da 6/7 euro a 40/45 euro al metro quadro. Ce n’è per tutte le tasche ed esigenze, dunque.
Attenzione, però, a leggere attentamente le caratteristiche del pannello che si intende acquistare. Può non essere idoneo ad alcune stanze – come bagno e cucina – e non è assolutamente da applicare in garage. Inoltre i laminati non si possono levigare o rinnovare. Se rovinati vanno sostituiti. Altro svantaggio il ticchettio che produce se si calpesta con alcune calzature particolari.
Avete tutti gli elementi per capire se il pavimento laminato è adatto alla vostra casa oppure no.