Si sente tanto parlare del pavimento in PVC, ma sai quali sono le sue caratteristiche e che potresti montarlo addirittura da solo?
Arredare la casa può essere l’occasione per dare spazio alla propria creatività, anche se spesso si deve cercare di coniugare i propri gusti personali con le esigenze economiche. Questo può valere per la scelta dei mobili, anche se ora si può trovare qualcosa di qualità senza spendere eccessivamente, ma anche per altri aspetti, che non dovrebbero essere ritenuti di contorno. In un’ottica di risparmio può rientrare il pavimento in PVC, di cui si sarà sentito certamente parlare, ma forse senza conoscerne appieno le caratteristiche.
E’ un errore però pensare che possa essere di scarsa qualità, si tratta infatti di qualcosa che si adatta facilmente a ogni stile, ma anche pratico, visto che può essere addirittura montato in autonomia, anche da chi non ha esperienza pregressa. Tanti lo scelgono per la linearità e per i pochi fronzoli.
Pavimento in PVC: perché sceglierlo, vantaggi e svantaggi
La pavimentazione che si decide di dare a una stanza ha un ruolo tutt’altro che secondario, può essere utile infatti per conferire carattere (o no, se si sbaglia la scelta), cercando poi di abbinarla al tipo di arredamento. Nel momento in cui si è ancora indecisi sono soprattutto tre i fattoti che dovrebbero essere presi in considerazione: destinazione d’uso, budget e colpo d’occhio che si vuole avere.
In bagno e in cucina, ad esempio, dove il livello di umidità può essere alto, sarebbe bene puntare su un materiale resistente, possibilmente che possa durare nel tempo. La spesa che si può sostenere non può però che essere determinante, è anche per questo che tanti puntano sul pavimento in PVC, che spicca per la sua impermeabilità e la facilità di manutenzione, è anche per questo che può rivelarsi adatto per i luoghi umidi. Non solo, può essere anche una soluzione adatta per chi teme poi di cambiare idea, è infatti facile sia da installare sia da rimuovere.
Non è nemmeno necessario rimuovere il pavimento sottostante, si può ad esempio mantenere sotto quello in marmo, per poi eliminarlo e lasciare il pavimento in PVC, pur sapendo però quanto il primo sia più delicato. Si distingue inoltre per essere resistente alle macchie e all’acqua, oltre a essere resistente all’usura e facile da pulire. Tra gli svantaggi segnaliamo però la scarsa resistenza al calore e alla luce solare diretta, non è quindi adatto ai locali troppo freddi o troppo caldi, può arrivare addirittura a deformarsi.
La posa è tutt’altro che difficile, può essere svolta anche da un non professionista, è però bene procedere dopo avere eliminato polvere e residui di ogni tipo, per poi procedere con lavaggio e asciugatura.
Occhio inoltre a essere precisi con le misure, in genere è sempre bene acquistarne una quantità maggiore, che può rivelarsi utile se dovessero esserci problemi con i tagli. Ogni nuova fila dovrà essere posata a giunti sfalsati, mentre negli angoli serve precisione, per ultimare tutto con un cutter. Per quanto riguarda i costi, sono accessibili un po’ per tutti, difficilmente si va oltre i 20 euro al metro quadro.