Come ogni inizio di anno, per il design si guarda ai colori e ai materiali che saranno di tendenza nei successivi dodici mesi: tra i materiali che vedremo sempre più spesso arrivano i pavimenti in LVT.
Se per questo 2025 appena cominciato la tua intenzione è quella di rifare la casa o aggiornare alcuni dettagli starai molto probabilmente pensando ai pavimenti. Perché, insieme ai colori delle pareti, sono quello che invecchia più facilmente.
Una delle novità che devi assolutamente conoscere per valutarla sono i pavimenti in LVT. Un materiale innovativo che ti permette di spaziare con il design e di avere anche ottime prestazioni fonoassorbenti e isolanti. Scopriamo quindi perché potrebbe essere il tuo nuovo materiale preferito anche per i lavori di fai da te.
Perché sentiremo tantissimo parlare di pavimenti in LVT
Come accennavamo, all’inizio dell’anno quello che di solito si fa è guardare quali sono le tendenze per i prossimi mesi. Sappiamo già da qualche settimana, per esempio, quale è il colore che gli esperti Pantone hanno scelto come una sorta di buon augurio per il 2025 ma il design non è fatto solo di colori e ci sono anche i materiali. Alcuni materiali torneranno di gran moda mentre per altri sarà il caso di prendersi una bella pausa. Ci sono poi materiali innovativi che devono trovare il loro spazio e il loro pubblico. Nel caso dei pavimenti in LVT non sarà difficile.
La sigla LVT sta per Luxury Vinile Tile. Significa che abbiamo a che fare con un pavimento in vinile ma si tratta di un vinile trattato in maniera particolare. I pavimenti costruiti con gli elementi in LVT sono infatti composti da quattro strati importantissimi che aiutano a prolungarne la durata nel tempo.
Il vinile è trattato con uno strato superiore protettivo, che è quello che garantisce la maggiore durata nel tempo, mentre sotto lo strato decorativo che è quello che ricrea per esempio il disegno di un pavimento in parquet oppure di piastre in cemento, si trova il cuore vero e proprio di vinile rinforzato che garantisce stabilità e resistenza.
Alcune tipologie di pavimenti in LVT hanno in più uno strato ulteriore fonoassorbente che si unisce allo strato che va comunque poggiato se si scelgono le piastrelle o i listoni flottanti. I pavimenti in LVT si adattano molto bene a tutte le tipologie di arredamento, proprio perché riescono a dare l’impressione di essere materiali molto diversi. Anche se hai un arredamento classico puoi sostituire il pavimento con un pavimento in LVT che ricalca l’effetto di un parquet importante. E ti risparmi anche di dover pulire le fughe!
La funzionalità del vinile permette poi di utilizzare questi pavimenti anche in tutte quelle zone dove c’è il rischio di acqua e sporcizia. Per esempio cucine, bagni e anche zone lavanderie possono essere abbellite con un pavimento in LVT. L’ultimo aspetto estremamente positivo è che questi materiali possono essere oggetto di lavori di fai da te.