La scelta dei pavimenti è importante anche in funzione della pulizia - Designmag.it
Scegliere i nuovi pavimenti per la casa è entusiasmante ma impegnativo, soprattutto se si pensa alla pulizia e manutenzione.
Quando si ristruttura la casa si va incontro a un’esperienza molto gratificante e divertente, ma anche un po’ complicata. Indipendentemente dal budget, infatti, ci si trova di fronte a una miriade di possibilità diverse, di materiali, design, stili… e dunque anche per quanto riguarda il tipo di pavimento è necessario pensare non solo al fattore estetico e ai propri gusti ma anche alla futura manutenzione dello stesso.
In pratica, come si dovrà pulire e mantenere sempre bello quel particolare tipo di piastrelle, lastricati, materiale? La domanda è assolutamente d’obbligo visto che se un “pavimento non è per sempre” poco ci manca. Arrivano allora i consigli degli esperti, che spiegano i pregi e i difetti dei vari tipi di impiantito e come fare a mantenerli a lungo come nuovi.
Durante la scelta della pavimentazione nuova si deve prendere necessariamente in considerazione anche la facilità di pulizia, perché una volta messo il nuovo pavimento questo dovrà essere manutenuto correttamente, e se possibile anche senza durare troppa fatica. In commercio come sappiamo esistono innumerevoli materiali: legno, microcemento, marmo, gres, PVC e ognuno di questi presenta caratteristiche diverse.
Ad esempio, chi ama il parquet sa che offre un aspetto estetico e un comfort unici ma che è un tipo di pavimento molto difficile da pulire e da mantenere, perché bisogna prestare sempre tanta cura per non graffiarlo e anche utilizzare prodotti specifici, talvolta costosi e/o difficili da distribuire sulla superficie legnosa. Di contro, esistono alcuni materiali che, indipendentemente dal costo sono davvero facilissimi da pulire. Parliamo più nello specifico del gres porcellanato, del marmo e delle resine.
Partendo dal gres, innanzitutto la prima bella notizia è che in commercio si trovano infinità di varianti, e dunque il pavimento in gres si adatta a qualsiasi stile e gusto personale. Il materiale è compatto, le mattonelle non sono porose e non temono l’umidità, e dunque si rivelano facili da pulire. Lo stesso dicasi per il marmo, che ha finiture lisce e levigate perfettamente in modo continuo, quindi l’assenza di fughe tra le piastrelle impedisce allo sporco di infiltrarsi. L’unico “difetto” è che questo nobile materiale ha dei costi molto alti. Più economico, invece, un pavimento realizzato con la resina, perché si tratta di un materiale molto resistente, idrorepellente e facilissimo da pulire; e anche in questo caso si può scegliere tra tantissime tipologie di finiture.