Patty Pravo e le meravigliose case che hanno accompagnato la sua vita e la sua carriera, diventata una leggenda.
Bella, bionda, leggiadra, mani sempre in movimento, voce meravigliosa. Questo e tanto altro è una delle cantanti più amate della storia della musica italiana. Tante sono state le case che l’hanno vista protagonista e dove ha vissuto momenti importanti della sua vita.
Se le mura delle case dove ha vissuto avessero orecchie, potrebbero raccontare tanto di Patty Pravo. Cantando, componendo, suonando il piano, giocando a fare il direttore d’orchestra – quando era piccola – sono solo alcuni dei momenti che ha vissuto quella che poi sarebbe diventata la famosa “ragazza del Piper”
Le incredibili case di Patty Pravo che l’hanno accompagnata nella sua infanzia
Nicoletta Strambelli (questo è vero nome di Patty Pravo) nasce a Venezia da una famiglia di umili origini. Sicuramente la sua infanzia non è stata come quella dei suoi coetanei. Venezia è la sua città che lei vive pienamente in ogni momento del giorno e della notte. A Venezia, nel meraviglioso Palazzo Venier dei Leoni, la piccola Nicoletta andava spesso dopo le ore scolastiche. Qui si parlava e si studiava l’arte e la musica. Qui c’era Peggy Guggenheim, amica di famiglia. Questa casa era ricca di stimoli per la piccola Nicoletta ed è stato un luogo importante per lei.
Cresce nella casa dei nonni materni, in una zona di Venezia con tanti musei, tra il Canale Grande e la Giudecca. Nicoletta ama la musica e a tre anni prende già le prime lezioni. Si appassiona anche alla danza che studia al Teatro la Fenice di Venezia. A dieci anni si iscrive al Conservatorio Benedetto Marcello.
La ragazza cresce e matura quel suo atteggiamento spigliato ma sempre fragile. La sua voce sensuale e austera sono inconfondibili. Appare minuta e trasgressiva, senza avere il timore di farsi ammirare anche senza veli. Un’artista libera ma dalla forte immagine, che resta impressa nella mente.
Quando il nonno muore, Nicoletta si trasferisce a Londra e sebbene sia una città che la intrighi molto, alla fine va via e arriva a Roma. Qui il locale più famoso del tempo, il Piper, la consacrerà la vera icona. Verrà immediatamente notata mentre danza, fino a diventare da subito Patty – un nome molto in voga negli anni settanta – e Pravo – un richiamo dantesco.
Il mito Patty Pravo colpisce tutti, nella sua eleganza e originalità. Amante dell’arte e dell’espressività. Una donna libera e magnetica. Tutte caratteristiche che hanno sempre caratterizzato anche le case dove ha vissuto. La sua vita è sempre stata scandita da successi e scandali, ed è questo il suo fascino. Ribelle e irrequieta.
A Roma, in quegli anni, vive in un appartamento vicino al Pantheon, una stupenda casa dai tocchi contemporanei. Arredamento affascinante dettato da oggetti meravigliosi davvero insoliti, come un bellissimo Radiofonografo RR126 che l’artista ancora possiede. Non mancano le sue esperienze all’estero. Vive tre anni a Los Angeles e due anni a San Francisco.
Anche Milano fa parte della sua vita, qui vi vive per un periodo, la metà del decennio degli anni settanta. La sua casa è un bellissimo attico a Via Mozart con vista sul Duomo. Quello fu un periodo di grande creatività e vita sociale per l’artista.
Adesso è Roma la città che è ritornata nella sua vita. Qui vive in una casa stupenda con affaccio sull’ Altare della Patria, a Piazza Venezia. Con una enorme terrazza e uno studio di registrazione al suo interno. Arredi etnici e mobilio antico, tanti ricordi di viaggi. Svariate le collezioni dell’artista che rendono il suo appartamento molto magico, tra fotografie, quadri e libri. Dominano i colori neutri, con qualche tocco di colore. Ci sembra di vederla, Patty Pravo camminare rigorosamente scalza, sui suoi meravigliosi e preziosi tappeti.