Parquet rovinato, come rinnovarlo fai da te: risparmi un mucchio di soldi

Si può porre rimedio al parquet rovinato e ripararlo facendolo tornare come nuovo. Ecco come si fa seguendo passo passo tutte le indicazioni.

La pavimentazione in parquet è tra le più apprezzate e molte persone la preferiscono ad altre. È risaputo che il parquet necessita di particolari cure e può capitare che nel corso del tempo si rovini a causa del continuo calpestio.

Nei casi in cui il pavimento in parquet appare visibilmente danneggiato occorre correre ai ripari e restaurarlo. Bisogna procedere a specifiche azioni per ripristinare lo stato ottimale di questo materiale pregiato e delicato.

Per riparare un parquet rovinato si deve operare una levigatura che consta di diverse fasi e bisogna utilizzare gli appositi prodotti in commercio. È un’operazione che può essere fatta da un esperto o con il fai da te. In tal caso ecco le indicazioni da seguire per una riparazione sicura ed efficace.

Come restaurare il parquet danneggiato: la guida passo dopo passo

Prima di cominciare con le azioni di restauro del parquet si deve verificare che non siano state effettuate delle levigature in precedenza. Infatti, se la lucidatura è un’operazione che si può fare frequentemente per auanto riguarda la levigatura è opportuno praticarla solo in casi rari ed eccezionali, quando il parquet è davvero molto danneggiato.

restaurare il parquet passo dopo passo
Le fasi di restauro del parquet – designmag.it

Se presenta evidenti segni di usura, grosse macchie e parti lesionate si può fare la levigatura che va ad eliminare uno strato di legno nobile. Se in passato al levigatura era di competenze esclusivamente di esperti ebanisti che la realizzavano completamente a mano adesso non è più così.

I primi steps prima di procedere con la levigatura vera e prorpria sono: verificare la stabilità dei pannelli. Stabilire quali parti devono essere sostituite perché rotte o mancanti. Questo sia nel caso che si tratti di un paquet flottante che incollato.

Nel secondo caso va eseguito il test al carburo per accertarsi dell’idoneità del massetto cementizio. Il secondo passo è quello della scorticatura del legno. Con una prima levigatura si rimuove il primo strato di finitura costituito da olio, vernici o cere. 

Si prosegue con una seconda levigatura con uno strumento abrasivo a grana media. Si dovrà ottenere una superficie liscia e uniforme. Il passaggio successivo è quello della stuccatura. Vanno chiuse eventuali fessure e buchi che emergono nelle fasi precedenti.

Si continua con la carteggiatura per eliminare lo stucco in eccesso e per farlo si usa un abrasivo a grana sottilissima. Il movimento deve essere nella direzione delle fibre del legno. A questo punto il parquet è pronto per la fase di finitura.

In vernice, olio o cera, si applica la finitura finale. In questa fase si può scegliere se realizzare un effetto lucido o opaco a seconda dei gusti e delle preferenze personali.

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