Se vuoi avere di nuovo un parquet levigato e lucido non serve prendere prodotti costosi, basta giusto metodo.
Scegliere un pavimento a parquet può essere una scelta molto elegante se si prende materiale di qualità. Quello più diffuso è in legno chiaro, ma non mancano case dove si inserisce alla perfezione anche quello scuro. Come ogni pavimento però richiede la giusta manutenzione e cura, perché è facile che con il tempo il legno diventi opaco e la superficie appaia rovinata.
Per quanto possa dispiacere si tratta di un decorso inevitabile dato che sopra al parquet si cammina spesso e lo sporco si accumula. Se poi in casa ci sono bambini che giocano e animali domestici come cani o gatti il processo di usura risulta anche più rapido. Recuperare l’aspetto lucido originale per fortuna è possibile, ma occorre procedere con la levigatura.
Questo intervento si effettua sullo strato superficiale del parquet e ha il fine di rimuovere la parte rovinata. In genere non serve eseguirlo prima di 8 o 10 anni dalla posatura dei tasselli, e molti per paura di rovinare il pavimento di affidano a un esperto. Con i giusti strumenti però è possibile eseguire la levigatura in autonomia e soprattutto a un costo decisamente minore.
Come levigare e lucidare il parquet da soli
La prima cosa da fare a monte di iniziare la levigatura è mascherare il battiscopa, le prese e tutti i punti delicati in modo da non rovinarli. Dopodiché occorre procurarsi una levigatrice a nastro e all’occorrenza una triangolare, che aiuta a raggiungere gli angoli più difficili. Servirà anche carta abrasiva e un aspiratore per tirare via la polvere di legno che produrranno le levigatrici.
Bisogna anche procurarsi guanti, occhiali protettivi e una mascherina per evitare di inalare la polvere di legno. Il parquet non si può levigare se non è perfettamente pulito, quindi va passato con l’aspirapolvere e lavato. Una volta che la superficie è asciutta si può iniziare, inserendo carta abrasiva grossa sulla levigatrice per il primo giro, passando poi a una grana più sottile.
Per levigare al meglio bisogna non avere fretta e procedere lenti, con movimenti uniformi per non trascurare nessun punto. Di solito si fanno tre passaggi, partendo da una carta abrasiva 40 o 60, a cui segue una con grana più fine (80-100) e si finisce con la più sottile, 120 o 150. In questo modo il parquet diventerà perfettamente uniforme e senza dislivelli.
Finito il terzo passaggio si può aspirare la polvere prodotta e pulire con un panno umido la superficie della stanza. Infine il parquet levigato si può lucidare con la vernice, l’olio o la cera in base alla tipologia di legno utilizzata.