La scelta del parquet non è mai cosa semplice. Conosciamo molto bene quanto sia bello un pavimento in legno, ma anche come sia importante compiere una selezione accurata per non pentirsene successivamente. Oggi proviamo a fare chiarezza, suggerendovi come scegliere il parquet più adatto alle vostre esigenze in base ad alcuni parametri: Spessore del parquet, Dimensioni delle tavole e Finitura del pavimento.
Lo spessore del legno che costituisce il parquet è una delle cose più importanti da valutare. Se questo va accostato alle piastrelle, in una ristrutturazione, è preferibile sceglierlo nello stesso spessore, per evitare fastidiosi dentelli. Per soluzioni di prestigio o che non confinano con piastrelle sono consigliabili spessore maggiori (fino a 15 mm).
Se gli ambienti non sono di grandi dimensioni si possono utilizzare i listoncini, con il risultato di avere un risultato estetico molto gradevole. Se gli ambienti sono più grandi si può scegliere liberamente tra maxi tavole che fanno apprezzare le venature del legno.
Meglio una finitura ad olio o a vernice? Entrambe hanno pregi e svantaggi.
La prima lascia la superficie del legno naturale rendendo l’aspetto del parquet molto “caldo” e “vivo”, ma qui eventuali macchie di olio, di sugo o di acqua, possono lasciare un lieve alone che si eliminano ridando l’olio almeno una volta ogni anno e mezzo.
La finitura a vernice, al contrario si pulisce con acqua e sapone, non si vedono impronte di scarpe, ma qui le strisciate, provocate ad esempio dallo spostamento di mobili, restano visibili a meno ché si proceda ad una nuova levigatura.
In alternativa c’è il parquet con finitura a vernice effetto olio, per chi intende avere un parquet con l’aspetto di un oliato e i vantaggi della vernice.