Sobrie ed eleganti, le pareti bianche in casa. Ma la loro pulizia e la loro manutenzione richiede un po’ di cura
Le tendenze, per ciò che concerne gli interni delle nostre case, vanno e vengono. Ma in quanto ai colori, un evergreen è rappresentato senza dubbio dalle pareti bianche. Un modo classico, ma, allo stesso tempo, elegante e sobrio, per circondare il nostro ambiente. Attenzione alla pulizia, però. Prendersi cura delle pareti bianche non è così semplice come potrebbe sembrare.
Questa tendenza si basa sulla versatilità e sull’eleganza che il bianco porta in qualsiasi spazio, trasformando gli ambienti con la sua semplicità raffinata. Le pareti bianche sono amate per la loro capacità di adattarsi a qualsiasi stile di arredamento, dal minimalismo scandinavo al classico senza tempo.
Il bianco offre un senso di pulizia e spaziosità, rendendo gli ambienti più luminosi e ariosi. Questa caratteristica è particolarmente preziosa in appartamenti di piccole dimensioni o in case con poca luce naturale, dove le pareti bianche possono creare l’illusione di uno spazio più grande e accogliente.
Pareti bianche in casa: come prendersene cura
Con le pareti bianche, tutto è facilmente personalizzabile. Ad esempio, un soggiorno con pareti bianche può essere facilmente trasformato da uno stile moderno e minimalista a uno più caldo e accogliente con l’aggiunta di tappeti colorati, cuscini variopinti e opere d’arte vivaci. Ma, per quanto riguarda la pulizia, c’è il concreto rischio che il nostro bianco possa “scolorire”. O, meglio, assumere delle variazioni sgradite, come quei fastidiosissimi aloni gialli, frutto del tempo che passa. Ecco come prendersi cura delle pareti bianche in casa.
Il primo passo per una pulizia efficace delle pareti bianche è la rimozione della polvere, che tende ad aderire alla vernice, specialmente se la superficie è ruvida. Utilizzate una scopa pulita e iniziate a spazzolare le pareti dall’alto verso il basso. Per aree più piccole, uno straccio morbido può essere altrettanto efficace. In alternativa, i panni elettrostatici, montati su una scopa con manico allungabile, sono ideali per rimuovere la polvere senza sforzo.
Se le vostre pareti sono dipinte con vernice lavabile, il processo di pulizia è molto semplice. Preparate una soluzione con mezzo litro d’acqua tiepida, 250 ml di alcool e 50 ml di sapone di Marsiglia. Utilizzate una spugna o uno straccio morbido per lavare le pareti, poi asciugate con un panno pulito per rimuovere ogni residuo di sapone.
Per le pareti con vernice non lavabile, è necessario un po’ più di attenzione. Una gomma per cancellare potrebbe rimuovere la maggior parte dei segni. Ma per le macchie più ostinate, un buon metodo è rappresentato da acqua, bicarbonato di sodio e detersivo per piatti. Strofinate con delicatezza con una spugna e con movimenti circolari e lo sporco dovrebbe andar via.
Le macchie di unto, comuni in cucina, possono essere trattate con una pasta di bicarbonato di sodio e acqua tiepida. In alternativa, una miscela di acqua e aceto di vino bianco è efficace per sgrassare. Imbevete un panno morbido nella soluzione e pulite le pareti, poi asciugate con un altro panno pulito. Per le macchie di muffa, infine, potete usare un panno imbevuto di acqua e aceto, lasciandolo agire per almeno 15 minuti prima di risciacquare. E, ovviamente, non dimenticate di eliminare alla radice il problema della muffa in casa. Oltre che antiestetica, può essere molto dannosa per la salute.