Parcheggio condominiale, può essere occupato dai non residenti? Cosa sapere per non rischiare sanzioni

Non tutte le persone sanno se il parcheggio condominiale può essere o meno occupato dai non residenti. Ci sono delle informazioni da conoscere per evitare sanzioni.

Il parcheggio di un condominio è riservato agli inquilini di quel determinato stabile, ma da sempre c’è una questione annosa che solleva un malcontento generale: se l’uso di quei parcheggi può esserci anche per i non residenti, ovvero coloro che magari si trovano a dover lasciare la macchina per un breve periodo di tempo.

Avere un parcheggio condominiale è una grande comodità per i residenti e si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia, questo sia per quanto riguarda le aree adibite a livello del piano strada o a parcheggi sotterranei o recintati. Di certo, trovare il proprio posto auto occupato da una persona sconosciuta non è di certo una bella cosa.

Ma c’è da aggiungere che la legge non vieta ai non residenti di parcheggiare nelle aree condominiali, soprattutto se i parcheggi sono a livello del piano strada. Tuttavia, a questo bisogna aggiungere che la normativa è più ampia e prevede diritti e doveri che i condomini devono rispettare.

Parcheggio condominiale: cosa dice la legge

L’articolo 1117 del Codice Civile dice che il parcheggio condominiale è una parte comune dello stesso condominio e per questo motivo può essere sfruttato da tutti i condomini senza limitazioni. Tuttavia, c’è da aggiungere che il regolamento condominiale approvato in fase di assemblea potrebbe determinare disposizioni diverse.

Parcheggio condominiale cosa dice legge
La legge sui parcheggi condominiali – designmag.it

Sebbene nel regolamento condominiale potrebbero esserci delle limitazioni sui posti auto, è bene sottolineare che questi limiti valgono solo per i residenti dello stabile e non hanno valore normativo per gli estranei. Proprio per questo motivo appare molto difficile agire contro i non residenti che usano il parcheggio del condominio indebitamente.

I condomini, se si ritrovano l’area di parcheggio occupata, infatti, non possono rivolgersi alle Forze dell’Ordine per rimuovere forzatamente i mezzi estranei; così come identificare il responsabile potrebbe essere qualcosa di complesso. Il residente può intervenire solo nel caso in cui il posto auto è a opera di un altro residente o di un suo ospite; oppure se il parcheggio da parte di non condomini è sistematica o impedisce il transito degli altri condomini.

Proprio per questa difficoltà di intervento è noto come sempre più stabili si stiano dotando di sbarre e recinzioni, così da impedire l’accesso al parcheggio a persone estranee. Altri invece stanno optando per parcheggi sotterranei, i quali sono approvvigionati di chiavi e badge per accedervi.

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