Il fratello minore di Silvio Berlusconi, Paolo, ha fatto ritorno a Milano 2: ciò che è accaduto ha dell’incredibile.
Il 12 giugno di un anno fa Silvio Berlusconi è deceduto dopo essere stato precedentemente ricoverato per via di una polmonite, che lo ha colpito a causa di una leucemia mielomonocitica. L’imprenditore è morto all’età di 86 anni, ma la sua eredità continua ad avere un’influenza decisiva sul panorama culturale, politico e sociale del Paese. Il fratello Paolo di recente lo ha voluto ricordare facendo ritorno nella sua Milano 2.
Era il 1970 quando i lavori per la costruzione di Milano 2 hanno avuto inizio. Il quartiere residenziale, terminato nel 1979, è nato dalla volontà di Silvio Berlusconi di creare la “città ideale”, caratterizzata da grandi spazi verdi e percorsi pedonali, in cui poter condurre una vita tranquilla e lontana dal caos della metropoli.
Il progetto del leader di Forza Italia prevedeva la realizzazione di 2.600 case per un totale di 10mila abitanti e, sebbene il loro numero sia nettamente inferiore, non si può negare l’innovatività dell’idea dell’imprenditore. Nonostante le ombre che hanno segnato la sua costruzione, Milano 2 ad oggi continua ad essere vista come un’alternativa rivoluzionaria ai modelli abitativi dei tempi, come ha voluto ricordare il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo.
Intervistato da Filippo Cartareggia di Quimmo Prestige, il terzogenito della famiglia Berlusconi ha recentemente parlato del progetto definendolo “la grande idea” del fratello: “Una casa nel verde, con i ponti che attraversavano le strade”, così da permettere anche ai più piccoli di potersi spostare da soli senza correre rischi in strada. “Un modo di vivere completamente diverso”, sono state le parole di Paolo Berlusconi.
Gli ampi spazi verdi rendono Milano 2 simile ad un vivaio, ha sottolineato l’imprenditore, in cui sono però presenti edifici abitativi “nascosti”, in quanto totalmente circondati dalla natura. Gli appartamenti, che non smettono di risultare molto attuali, vengono venduti a prezzi che si aggirano tra i 3500 e i 4500 euro al mq.
Nella sua intervista, Paolo ha voluto svelare il segreto dietro la qualità che contraddistingue il progetto del fratello. “Sono venuto ad abitare a Milano 2 – ha spiegato l’imprenditore – e ogni volta trovavamo di persona quelli che potevano essere i pregi e i difetti”. Solamente in questo modo, infatti, è possibile constatare con certezza che la vita all’interno del quartiere si svolga al meglio.