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Panni elettrostatici, perché li compri? Puoi farli in casa a 0 euro: catturi la polvere e risparmi tantissimo

I panni cattura polvere sono davvero utili ed è difficile farne a meno, ma possiamo risparmiare e realizzarli in casa.

Li chiamiamo comunemente “swiffer” perché è il brand più famoso, ma di panni elettrostatici ce ne sono tanti, dai prezzi più disparati e anche dalle qualità differenti. Possiamo però risparmiare realizzando il medesimo prodotto in autonomia, usando ingredienti economici e sicuri.

Potrebbe sembrare difficile o impossibile perché la forza dei panni elettrostatici risiede proprio nella carica elettrica che hanno, che attira la polvere “magicamente” e in modo molto efficace. Tuttavia, dobbiamo ricordare che sono degli strumenti di pulizia anche molto inquinanti, ecco perché se li produciamo in autonomia facciamo bene all’ambiente, e anche al portafogli.

Come creare dei panni elettrostatici uguali a quelli dei negozi

Per fortuna abbiamo tanti modi di realizzare degli efficaci panni cattura-polvere uguali a quelli che si trovano in negozio; basta usare qualche vecchio oggetto che abbiamo già in casa.

CI sono diversi metodi per fare da sé i panni elettrostatici (Designmag.it)

Uno dei trucchi più diffusi (e furbi) è quello di usare dei vecchi collant; siccome sono fatti in lycra sono già elettrostatici e dunque funzionano benissimo per spolverare qualsiasi superficie.

Non solo lycra: anche il cotone va benissimo per spolverare e catturare la polvere, ma dobbiamo renderlo elettrostatico. Procuriamoci delle vecchie federe o lenzuola e ritagliamo dei panni. Poi creiamo un composto a base di aceto (1 bicchiere), acqua tiepida (1 bicchiere) e olio di oliva (2 cucchiaini); sarà sufficiente bagnare il panno di cotone nella soluzione e avremo un effetto elettrostatico e antipolvere davvero efficace. Prima di usare i panni è necessario farli asciugare.

Un altro ingrediente da usare per fare dei panni cattura polvere è il limone. Prendiamo sempre dei pezzi di tessuto in cotone e poi prepariamo una soluzione che li rende elettrostatici. La soluzione si prepara con qualche buccia di limone che avremo immerso per 30 minuti in 300 ml di aceto e due gocce d’olio e di succo di limone. Infine immergiamo i panni di cotone nella soluzione e poi lasciamo asciugare prima di usarle come panno cattura polvere.

Infine, possiamo usare anche dei vecchi maglioni o coperte di lana per realizzare dei panni elettrostatici. In questo caso dovremo immergerli in una soluzione fatta di 250 ml di acqua e 50 ml di glicerina vegetale, che possiamo reperirla facilmente in farmacia. Il procedimento è come quello sopra descritto: i panni si immergono e poi vanno fatti asciugare per poi usarli per catturare la polvere.

Stefania Guerra

Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.

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Stefania Guerra