Alcuni ricercatori dell’Istituto coreano di Scienza e Tecnologia (KIST) di Seoul stanno sviluppando un materiale fotovoltaico sotto forma di vernice che può essere applicata su qualsiasi superficie: dalla facciata di un palazzo ai pali della luce, persino su un’automobile.
L’idea che il team di ricerca in Corea del Sud sta portando avanti permetterebbe di sfruttare i vantaggi dell’energia solare con un metodo ecologico e a basso costo e che inoltre risolverebbe il problema riguardante la superficie richiesta per l’installazione degli impianti fotovoltaici, spesso di grande dimensione.
Il materiale fotovoltaico organico, così come sviluppato da KIST, non è in realtà una vera e propria vernice, ma una pellicola ottimizzata per la prestazione delle celle solari che, inoltre, vanta un’efficienza di conversione maggiore del 30% rispetto al fotovoltaico tradizionalmente sfruttato oggi.
Richiede poca manutenzione
Questa sostanza liquida, che si indurisce dopo l’applicazione esattamente come una classica tinta, ha anche il vantaggio di necessitare di poca manutenzione. I pannelli così costruiti non dovranno essere sostituiti con la stessa frequenza di quelli tradizionali, ma basterà applicare un nuovo strato di vernice su quella danneggiata o consumata per riabilitarli.
Proprio la velocità con cui questo materiale fotovoltaico si solidifica dopo la deposizione è lo snodo fondamentale della ricerca: il team del Dr. Hae Jung Son, a capo del progetto, ha cercato una soluzione per il problema dei materiali attualmente disponibili in commercio che cristallizzano facilmente, rendendoli inadatti alla produzione di grandi pannelli solari.
Il solvente con cui il materiale fotovoltaico è misceltano, infatti, deve evaporare per formare il film, il processo però è lento. Si ricorre solitamente allo spin-coating, per accelerare l’evaporazione, ma per superfici di dimensioni più grandi questo metodo non basta.
I ricercatori del KIST sono invece stati in grado di controllare la velocità di evaporazione con un processo di riscaldamento a 50°C: il risultato è un pannello solare con un’area attiva di 58,5 cm2 e un’efficienza del 9%.
L’idea di sviluppare una vernice fotovoltaica a base di plastica
“I principi di progettazione di base dei materiali delle celle solari in grado di utilizzare la soluzione su grandi aree di alta qualità accelereranno lo sviluppo di celle solari processabili in soluzione in futuro”, ha spiegato spiega Hae Jung Son, una delle ricercatrici che sta lavorando all progetto della vernice fotovoltaica.
Questo materiale fotovoltaico organico, proseguono gli esperti, non solo ha il pregio di aumentare l’efficienza delle celle solari di nuova generazione, ma anche di sviluppare una tecnologia di base per la produzione di materiali innovativi da applicare alla costruzione di celle solari di grandi. Il team, infatti, in un approccio più futuristico, spera di poter applicare la formula ottenuta allo sviluppo di una “verniciatura fotovoltaica” a base di plastica.