Pannelli solari: arrivano bonus ed agevolazioni a fondo perduto | Tutto gratis ma occhio agli svantaggi

Il Governo offre diverse soluzioni di risparmio a chi vuole installare i pannelli solari, ma non siamo sempre di fronte a opzioni convenienti. 

Ormai è chiaro che dobbiamo passare alle energie rinnovabili, poiché le bollette sono sempre più care e perché dobbiamo proteggere l’Ambiente. A parole è facile, ma quando ci troviamo di fronte alla prospettiva di un investimento di migliaia di euro un po’ meno.

Il Governo lo sa, ed ecco che per sveltire la transizione green offre degli incentivi, bonus, sconti e risorse a fondo perduto. Come per tutti i sostegni di questo tipo, ovviamente, bisogna rientrare in determinati requisiti o effettuare certi tipi di lavori sull’immobile, o ancora, avere un ISEE di una determinata entità. Attualmente, le forme disponibili sono il (contestatissimo) superbonus 90%, l’ecobonus e il reddito energetico. Approfondendo, scopriamo che per ogni formula ci sono dei pro e dei contro; conoscendoli si potrà decidere meglio su quale orientarsi.

Pannelli solari, come funziona il superbonus 90%

Questo bonus è l’evoluzione del superbonus 110, che come sappiamo di anno in anno offrirà una minor convenienza. La percentuale scenderà ancora al 75 e poi al 60%.

Chi ha effettuato lavori di ristrutturazione o intende avviarli potrà chiedere la detrazione IRPEF; i lavori dovranno essere concepiti per migliorare l’efficientamento energetico dell’abitazione. In pratica, oltre ai pannelli solari, il proprietario dell’immobile dovrà eseguire altri lavori, come ad esempio:

  • Cappotto termico, sostituzione degli infissi, pompa di calore, o eliminazione di barriere architettoniche.
come funziona superbonus 90
Col superbonus si ha una detrazione del 90 ma solo se si fanno altri lavori – Designmag.it

La detrazione IRPEF verrà spalmata per 10 anni, e dunque chi effettua i lavori vedrà un risparmio immediato sui consumi e potrà rientrare dell’investimento in tempi più o meno brevi.

Questa forma di bonus è riservata sia ai proprietari di casa che per i condomini. La detrazione IRPEF, fino ad un massimale di 96 mila euro, sarà spalmata in 10 anni. Anche in questo caso si avrà la detrazione se si installano impianti fotovoltaici e il totale da detrarre sarà comprensivo della spesa per l’acquisto dell’impianto, il montaggio, e tutte le pratiche necessarie.

Esistono a livello regionale anche altre iniziative per incentivare il passaggio ad un impianto fotovoltaico, e in alcuni casi è contemplato anche il micro-eolico. Le agevolazioni sono principalmente due: il fondo perduto al 40% e il reddito energetico.

Nel primo caso, si potrà richiedere – direttamente online tramite i singoli bandi regionali – gli incentivi al 40% del totale speso per l’acquisto, installazione e spese correlate di un impianto a pannelli solari. Le domande potranno essere presentate, però, solamente per un immobile.

Per quanto riguarda invece il reddito energetico, ogni Regione stanzierà anche per il 2023-2024 un fondo per coprire completamente le spese di acquisto e installazione di un impianto a energia rinnovabile. I richiedenti però non dovranno avere un ISEE superiore ai 15 mila euro, e comunque i fondi sono limitati e non è detto che alla domanda venga concesso il bonus.

Tra gli altri vantaggi offerti per passare al fotovoltaico, c’è la riduzione dell’aliquota Iva, che dal 22% passa al 4%. La riduzione viene applicata non solo sul prezzo dei materiali ma anche a quello della progettazione e installazione dell’impianto. Anche in questo caso c’è una limitazione: l’agevolazione spetta solamente alle persone fisiche che mettono i pannelli nell’abitazione principale ad uso residenziale.

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