Pannelli fotovoltaici, il problema ricorrente con l’arrivo dell’autunno: potrebbero non funzionare più

In autunno i pannelli fotovoltaici potrebbero essere meno efficaci del solito, ecco perchè e cosa fare per rimediare.

Tante persone hanno scelto negli ultimi anni di installare i pannelli fotovoltaici a casa, pensando a quanti siano i vantaggi che possono essere garantiti. Si risparmia infatti innanzitutto nella bolletta energetica, oltre a dare un contributo tangibile all’ambiente e aumentare il valore dell’immobile e della classe energetica. Chi li ha da poco, ma anche chi non ne conosce del tutto le implicazioni, potrebbe però non sapere quanto questi possano risultare inefficaci con l’arrivo dell’autunno, rendendo così quasi del tutto vano l’investimento che è stato fatto.

Nel corso di questa stagione, ma a maggior ragione durante l’inverno, le precipitazioni potrebbero essere abbondanti, oltre che frequenti, causando dei danni non da poco a tutto l’impianto. Una volta conclusa la fase di maltempo, sarebbe bene controllare di persona l’accaduto (si può segnalare l’episodio alla compagnia assicurativa con cui si è stipulata una polizza), oltre a fare qualcosa di tangibile per rimediare ai danni subiti.

Autunno e pannelli fotovoltaici: occhio ai problemi

Autunno e inverno sono le stagioni in cui pioggia e neve possono essere più frequenti, questi fenomeni non sono però fastidiosi solo per chi ama il sole, ma anche per chi a casa ha installato i pannelli fotovoltaici. Il maltempo li fa infatti sporcare più facilmente, per questo diventa fondamentale pulirli quando necessario e in modo adeguato.

Se non sono del tutto limpidi, la loro efficienza non può che essere minore, per questo diventa indispensabile eliminare polvere, sporcizia e vari detriti che possono essersi accumulati sulla superficie. Effettuare l’operazione è cruciale, ma se si vuole che vada a buon fine è bene essere scrupolosi, utilizzando i prodotti giusti.

pannelli fotovoltaici ccchio all'autunno
Tenere nel modo migliore i pannelli fotovoltaici aiuta la loro efficienza – Foto: Deisgnmag.it

Chi vuole agire in autonomia può trovare in commercio anche gli appositi kit, accompagnandoli però a strumenti adeguati e soprattutto a detergenti pensati per lo scopo. Non dovrebbero mai mancare tubo flessibile e cavo all’interno per far defluire meglio il tutto, spazzolone con setole morbide che non graffiano i moduli e asta telescopica in alluminio o fibra di carbonio per raggiungere anche i punti più difficili.

In alternativa, chi vuole andare al risparmio ma vuole comunque ottenere un risultato che consenta di essere soddisfatti può sfruttare anche il detersivo per i piatti che tutti hanno a casa, a condizione che non sia tra quelli più aggressivi. Altrettanto idoneo è un detergente antistatico per la polvere.

Massima attenzione deve essere però messa anche alla fase di risciacquo, in questo caso è necessaria l’acqua demineralizzata, che non causa aloni e macchie semplificando e velocizzando l’asciugatura dei moduli appena lavati. Tantissime persone hanno notato beneficio anche quando hanno provato a usare l’idropulitrice, altro strumento che molti hanno, essendo in grado di mandare il getto d’acqua sul punto interessato. Seguire questo procedimento almeno due volte l’anno è la scelta migliore.

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