Quando il colore della fiamma della stufa a gas cambia colore c’è qualcosa che non sta funzionando come dovrebbe: cosa significa e come comportarsi.
La scelta della stufa di questi tempi è un qualcosa che viene fatto con grande attenzione. Ciò che viene valutato, infatti, non è solo il quantitativo di calore che riesce a generare e dunque l’esigenza di riscaldamento per la quale verrebbe utilizzata, ma si considerano certamente altri due fattori: la sicurezza e l’economicità dell’elettrodomestico.
Negli ultimi anni sono molto diffuse le stufe a pellet, le quali vengono considerate più eco friendly, sono generalmente molto sicure (se ben installate e se hanno un sistema di aerazione efficiente e certificato) e soprattutto permettono di risparmiare parecchio sulla bolletta mensile.
Nonostante questo le “vecchie” stufe a gas sono ancora molto diffuse ed il motivo è abbastanza ovvio: la bombola del gas è facilmente reperibile, permette di ottenere un calore maggiore rispetto a quelle che sfruttano fonti di energia rinnovabili, ma soprattutto sono costruite in modo da evitare di rilasciare sostanze nocive.
Cosa significa quando la fiamma della stufa a gas non è di colore blu?
Come sicuramente saprete, data la diffusione capillare e predominante di piani cottura a gas (ancora oggi quelli a induzione sono poco diffusi in Italia), quando il gas brucia alimentato dalla combustione necessaria all’azione che deve svolgere, genera una fiamma di colore blu intenso.
Se vedere la fiamma di questo colore significa che tutto sta funzionando alla perfezione, ma cosa succede se la fiamma è di colore arancione o addirittura rosso? Nella maggior parte dei casi questo si verifica quando manca l’ossigeno necessario a creare la perfetta combustione del gas.
Di fatto questo causa il mancato raggiungimento della giusta temperatura che consente di raggiungere il tipico colore bluastro. Tale fenomeno può essere causato da una scarsa ventilazione nella stanza in cui si trova la stufa o dall’azione di un umidificatore acceso in casa.
Ciò significa che basta aprire una finestra o staccare l’umidificatore per veder tornare la tradizionale colorazione. Qualora questi due semplici espedienti non dovessero funzionare è meglio contattare il tecnico per verificare che tutto funzioni come dovrebbe. Il rischio infatti è che la miscelazione tra ossigeno e gas non funzioni correttamente e che la stufa possa rilasciare monossido di carbonio nell’ambiente, una sostanza che in dosi elevate può risultare letale.
In assoluto, quando si utilizzano delle stufe a gas è opportuno effettuare la manutenzione con regolarità proprio per evitare malfunzionamenti improvvisi. Inoltre è sempre bene fare arieggiare l’ambiente durante il giorno per evitare che si accumuli gas nocivo nell’ambiente.