In merito al pagamento dell’IMU cerchiamo di capire cosa prevedono le normative in caso di richiesta rimborso per esenzione o agevolazioni
Nel periodo della pandemia di Covid-19 una specifica legge emanata tra 2020 e 2021 (d 34/2020) e, nella fattispecie, l’articolo 177, ha previsto l’esenzione dal pagamento dell’Imposta Unica Municipale sulle case turistiche. Del resto con il lockdown vigente, ci si è trovati impossibilitati a sfruttare queste abitazioni come seconde case o affittandole ai turisti e tali immobili sono rimasti sostanzialmente vuoti.
Tale esenzione è stata concretizzata con un rimborso o in compensazione sulla dichiarazione dei redditi. C’è però chi non essendo a conoscenza della norma ha pagato per intero l’IMU sulla casa vacanza non sfruttando poi l’esenzione ed oggi si domanda se sia ancora possibile godere di questa agevolazione e, dunque, ricevere indietro quanto versato a suo tempo per l’imposta.
Esenzione o agevolazioni IMU: è possibile ottenere il rimborso se pagato interamente?
Analogamente vi sono persone che vorrebbero capire se, nel caso di altre agevolazioni previste ad esempio dal comune sul cui territorio si trova l’abitazione, sia ugualmente possibile ottenere il rimborso del ‘surplus’ in caso del versamento della tassa nella sua interessa. Andiamo con ordine: per quanto riguarda il rimborso relativamente all’esenzione 2020-2021, è sempre possibile, seguendo una procedura specifica, effettuare la richiesta di rimborso.
Ciò che occorre fare è recarsi sulla pagina web del proprio Comune cercando la sezione dedicata al rimborso IMU per poi seguire dettagliatamente la procedura indicata. Generalmente viene richiesta la compilazione di un apposito modulo di rimborso che, una volta consegnata, consentirà di ottenere in breve tempo dell’eccessivo versamento. Bisognerà chiaramente fornire gli estremi, come ad esempio un Iban, per poter ricevere l’importo spettante.
Solitamente il rimborso può essere richiesto anche se l’imposta è stata versata in misura eccessiva, pertanto anche nel caso di agevolazioni non sfruttate. Però in questo caso occorre fare un distinguo: se nel caso di agevolazioni ‘vigenti’ questo è senza dubbio possibile non è certo invece che possa essere effettuata la richiesta di rimborso qualora l’agevolazione non sia stata applicata ma, nel frattempo, sia andata a scadere.
Se nel caso della legge relativa all’esenzione il rimborso per somme già dovute non viene escluso, in altre situazioni è possibile che nella normativa sia già stato specificato che le somme versate possano non essere restituite. Pertanto nel dubbio è bene rivolgersi al Comune per chiedere maggiori delucidazioni.