Un pacchetto di bonus senza precedenti riguardanti i mutui e gli affitti. Ecco cosa porta con sé il 2024. Le cifre.
La casa è un bene primario, sancito dalla Costituzione. Purtroppo, però, assai spesso, questo diritto viene calpestato da cifre economiche impossibili per la stragrande maggioranza degli italiani. Sia che si tratti di mutui, che di affitti. Oggi, però, si può risparmiare. Ecco come.
La casa dovrebbe essere un diritto inalienabile. Eppure, non mancano le difficoltà per le famiglie italiane. Accendere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione – per esempio – è un passaggio cruciale nella vita di ciascuno. Si tratta dell’inizio di una progettualità, da soli o in coppia. Eppure, i tassi dei mutui, sempre più alti, complicano non poco le cose. Così come la difficoltà di ottenerli presso le banche.
Non solo. L’emergenza abitativa è una triste realtà in Italia. E il caro-affitti, soprattutto in determinate città, una vera e propria piaga sociale. Ricorderete, alcuni mesi fa, anche la protesta degli studenti universitari, che si sono accampati fuori dai principali atenei per protestare contro i prezzi degli affitti, che vanno a ledere un altro diritto sacrosanto, come quello allo studio.
Insomma, la situazione è controversa. Oggi, però, c’è la possibilità di risparmiare. Sia per ciò che concerne i mutui, che per quanto riguarda gli affitti. Un pacchetto combinato che bisogna conoscere.
Mutui e affitti: come risparmiare
La Legge di Bilancio 2024 porta con sé importanti novità in tema di bonus e agevolazioni, specialmente per chi ha affitti e mutui da gestire. Tra le misure confermate troviamo il Bonus affitto, il Bonus affitto giovani e il Bonus mutuo prima casa. Inoltre, per l’anno 2024 è introdotto il Bonus affitto e mutuo, inserito nei fringe benefit, riservato a specifiche categorie di lavoratori dipendenti.
Il Bonus Affitto 2024 prevede la detrazione Irpef per gli inquilini a basso reddito. C’è poi il bonus destinato ai giovani tra i 20 e i 31 anni. Interessante, poi il Bonus Mutuo Prima Casa, con garanzia massima dell’80% sul capitale dei mutui tramite il Fondo di garanzia. Per gli studenti fuori sede, poi, prevista la detrazione fiscale del 19% del canone annuo di locazione. Tra i fringe benefit, poi, c’è il riconoscimento in busta paga di un rimborso per spese di affitto o interessi del mutuo fino a 2.000 euro per lavoratore.
Per quanto concerne il Bonus Affitto, le detrazioni variano in base al reddito e al tipo di contratto di affitto stipulato. Quello destinato ai giovani, per esempio, è riservato a coloro i quali abbiano un reddito complessivo annuale non superiore a 15.493,71 euro e che risiedano in un’abitazione diversa da quella della famiglia d’origine. La detrazione è del 20% sul canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro, con una detrazione minima di 991,60 euro.
Quello sulla prima casa, esteso alle famiglie con almeno tre figli sotto i 21 anni, garantisce una copertura fino all’80% del capitale dei mutui. Priorità a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP e giovani sotto i 36 anni. Il requisito ISEE non deve superare i 40.000 euro, che salgono a 50.000 euro per famiglie con più di 4 figli.