Ubicata in un contesto idilliaco, definito dallo stesso architetto Niemeyer come l’ambiente tranquillo della Provenza, dove sentirsi a casa, il padiglione bianco e arcuato realizzato tra i vigneti del Château La Coste è stato progetto dall’artista nel 2010.
Niemeyer visse per circa vent’anni in Francia, dove si è rifugiato quando in Brasile prese il sopravvento la dittatura militare, e ha lasciato tantissime opere che affascinano per la creatività che le contraddistingue.
Questo progetto, che aveva sviluppato in poco più di un anno, è stato costruito dopo la sua morte e ultimato rispettando nei minimi dettagli quanto indicato dall’artista.
Il padiglione bianco eretto secondo il progetto di Niemeyer è una costruzione leggera adattata sia al paesaggio che alla vegetazione in cui è stato inserito. L’opera è composta da due elementi, una galleria da 380 metri quadrati con pareti in vetro e un auditorium curvilineo da 80 posti. La forma si riflette su una vasca d’acqua.
Il padiglione riflette in pieno lo stile architettonico di Niemeyer, che rimase incantato dal luogo quando gli venne proposto di progettare uno spazio da inserire fra le colline e i vigneti del castello. Amante dei paesaggi e della natura, l’architetto pensò che il Château La Coste fosse il luogo ideale per lasciare un ultimo segno indelebile alla Francia, la regione che lo ha ospitato per tanto tempo con tanti onori.
Sfortunatamente l’artista non potrà vedere l’opera realizzata, che comunque è stata iniziata e portata a termine seguendo alla perfezione il suo progetto. Il padiglione verrà aperto al pubblico a giugno 2022.
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