Orietta Berti è un’appassionata collezionista, e non solo di acquasantiere: Fabio Rovazzi lo ha scoperto nel peggiore dei modi!
Che Orietta Berti fosse una donna adorabile, ma con qualche piccola stranezza era risaputo. Per fare un esempio, dato che lei e l’adorato marito Osvaldo hanno nomi di battesimo che iniziano per O, Orietta ha deciso di dare anche ai propri figli nomi che inizino con la stessa lettera. Si chiamano infatti Otis e Omar:due nomi quantomeno particolari!
In passato la cantante, molto religiosa, aveva anche rivelato di collezionare acquasantiere. In pratica, la Berti ha decine e decine di piccole acquasantiere da appendere al muroe che tappezzano una parte della sua casa. Molte ovviamente le ha comprate ma molte altre le sono state regalate da amici e parentiche conoscono questa sua ossessione.
Probabilmente però la cantante è un’appassionata di collezionismo tout courtgiacché non si limita soltanto a riempire la casa di acquasantiere. Quando era opinionista al Grande Fratello, per esempio, Orietta confidò di indossare sempre la parrucca per evitare di stressare i capelli con troppe tinte, acconciature e trattamenti continui. Il problema è che ne ha collezionate ben novanta!
La collezione “segreta” svelata a Fabio Rovazzi
Orietta e Fabio Rovazzi hanno avuto modo di diventare amici durante la conduzione dei collegamenti dalla Costa Smeralda durante il Festival di Sanremo. I due, che non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altra, si sono incredibilmente trovati benissimo insieme, tanto da essere diventati amici. Non stupisce quindi che Fabio Rovazzi sia stato invitato a casa di Orietta e che abbia avuto modo di scoprire la sua collezione più inquietante!
Una cosa di cui Orietta Berti non aveva ancora perlato in pubblico era la sua passione per il collezionismo di bambole di porcellana. A quanto pare si tratta di una passione che va avanti da molti anni e che anche Osvaldo ha sempre assecondato, regalandole una delle prime bambole della sua collezione.
Il video di Rovazzi mostra una camera da letto utilizzata esclusivamente come sala da esposizione per le stesse. Alcune sono disposte su un letto matrimoniale, altre sono sistemate in una libreria e altre ancora sono disposte a terra. Una però, piuttosto grande, siede sull’unica poltroncina della stanza, perché è una bambola con una storia particolare: è la prima bambola che Osvaldo ha regalato a Orietta.
Molte altre sono più banali e hanno i classici abitini a fioricon cui venivano vestite le bambole di una volta, mentre alcune provengono da una riserva indiana che Orietta visitò evidentemente anni fa. Inutile dire che Rovazzi era assolutamente terrorizzato: non sono pochi coloro che sviluppano un vero e proprio terrore per le bambole, soprattutto per quelle con gli occhi dipinti, quindi sempre fissi e aperti che sembra ti osservino anche quando dormi!