Open space, come renderlo più grande e accogliente: i trucchi svelati dagli interior designer

Scegliere di avere un open space in casa significa voler avere tanto spazio, ma se disposto male anche questo può risultare angusto. I consigli degli esperti per renderlo più spazioso.

L’open space tra cucina e soggiorno è il sogno di molti, soprattutto quando gli spazi non sono poi così grandi e si vogliono sfruttare al meglio i metri quadri a disposizione. Il problema è che se non è disposto nel modo migliore anche un open space può risultare angusto oltre che mancare di intimità e calore.

Quando parliamo di open space ovviamente facciamo riferimento a quelli spazi ampi della casa che racchiudono più luoghi -generalmente cucina e living-. Per avere il giusto effetto, oltre che funzionale, è necessario che questo spazio sia molto luminoso oltre che aeroso.

Inoltre sempre appartamenti, ma anche uffici, sono pensati come open space con davvero pochissimi muri e porte divisorie da un ambiente all’altro; in questi casi a perderci è soprattutto la privacy e l’intimità per questo è indispensabile studiare con cura ogni dettaglio per rendere l’open space funzionale e risultare anche più grande di quello che è effettivamente.

Open space, i consigli degli esperti per non sbagliare

Quando ci si trova nel proprio open space è indispensabile riuscire a visualizzare lo spazio; cioè immaginare la destinazione di ogni complemento d’arredo e allo stesso tempo avere bene chiara in mente quale sarà la loro funzione. Pensiono a dove allestire il soggiorno rispetto alla cucina, per esempio, e soprattutto cerchiamo di capire quale dei due ambienti deve essere più luminoso dell’altro, almeno con l’esposizione alle finestre.

Una volta fatto questo -magari anche rivolgendosi ad architetti esperti- il viaggio è tutto in discesa e in ogni caso, proprio perché si tratta di un open space è più facile facile cambiare in corso d’opera.

open space cucina soggiorno
Dall’arredamento alla luce, come creare un perfetto open space -designmag.it

Spazio aperto però non vuol dire non creare alcuna divisione o ritagliare un angolino di privacy rispetto al resto dell’ambiente; e per dividere non è necessario per forzare alzare dei muri, si può pensare di aggiungere una libreria non troppo alta che permetta di creare un angolo studio. Oppure ancora con una o più piante è possibile creare anche un piccolo angolo di relax.

I consigli sull’arredo potrebbero essere infiniti, ma i migliori quando si parla di open space sono quelli modulari che in ogni caso andrebbero posizionati vicino alle pareti quando possibile. Un altro consiglio utile è quello di creare dei piccoli corridoi di passaggio tra le varie zone, così da dare l’impressione appunto di avere uno spazio più grande e passare da una stanza all’altra.

I colori giocano poi un ruolo fondamentale, sia per creare comfort che per dare una maggiore sensazione di spazio; tutti i pezzi presenti nell’open space andrebbero trattati con una tavolozza di colori coerenti in modo da dare continuità. Si può partire anche dal proprio colore preferito e creare da lì accostamenti armoniosi: l’unico vero consiglio è di non eccedere troppo con i colori eccentrici.

Quando poi l’open space è effettivamente piccolo la parola d’ordine è minimalismo, è l’unico vero modo per recuperare spazio ma anche per creare armonia nell’ambiente. Gli oggetti come gli arredi presenti devono davvero essere solo quelli indispensabili.

Come si diceva all’inizio l’open space deve essere luminoso per cui il fattore luce è davvero fondamentale. Sono tanti gli errori che si commettono e che sarebbe meglio evitare; è importante partire dalla progettazione stessa perché una volta focalizzata sulla piantina come sarà diviso lo spazio sarà anche più facile capire dove sarà necessario aggiungere i punti luce.

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