Sono in molti a richiedere un open space nella propria casa, ma i i piccoli problemi sorgono proprio durante le scelte su come arredarlo.
L’arredamento è da sempre la parte più importante di una casa, poiché se è ben pensato e studiato può aumentare il valore di un’abitazione. Ma come si arredavano le case in passato? Nell’antica Roma, ad esempio, nelle case dei più facoltosi si potevano trovare dei letti che sembravano dei veri e propri divani. inoltre, era presente anche il famoso triclinio, formato da tre letti collocati intorno ad una tavola. Ma nel corso degli anni il triclinio si evolse, diventando una specie di divano unico.
L’innovazione più importante che i romani hanno lasciato nella storia dell’arredamento fu l’armadio a muro, il quale a volte viene inserito tuttora. Tuttavia, la parte dell’arredo che nell’antica Roma aveva quasi la priorità era la seggiola, che veniva realizzata con estrema cura, proprio come se fosse un’opera d’arte. Oggi molte persone cercano di creare un open space nella propria casa, ma a volte non sanno come arredarlo.
Come arredare un open space
Innanzitutto open space significa spazio aperto, quindi uno spazio che unisce alcune aree della casa senza suddividerle con delle pareti. In altre parole, molti decidono di eliminare le pareti che dividono la cucina e il salotto, creando appunto uno spazio aperto. Quando si fanno queste scelte per un ufficio l’arredamento risulta più facile, poiché si inseriscono semplicemente delle scrivanie, delle sedie e qualche mobile. Per le case di abitazione è completamente diverso, perché un open space unisce stanze che sono diverse fra loro, come ad esempio il salotto e la cucina. Ciò significa che una cucina inserita in uno spazio aperto è completamente visibile, sia dal salotto che dall’ingresso della casa. Chiaramente questo sistema è consigliabile per gli appartamenti più piccoli, poiché l’effetto ottenuto fornisce quasi l’illusione che l’appartamento sia più grande.
Una cucina open space, ad esempio, potrebbe anche avere un’isola al suo interno che funga da tavolo da pranzo o da mobile. Inoltre, non avendo le pareti che dividono gli spazi, bisogna necessariamente creare delle piccole divisioni utilizzando proprio l’arredamento. Per questo motivo, attualmente, è molto richiesta la famosa isola al centro della cucina, la quale si è trasformata in un oggetto essenziale per la casa, che garantisce libertà di movimento e comodità. In più l’isola è diventata anche un oggetto di design da mostrare. Ma come si può arredare un open space moderno? Innanzitutto bisogna rendere il tutto piuttosto semplice, senza appesantire la casa, affinché si valorizzi ogni ambiente. Dopodiché l’arredamento dipenderà dalle esigenze di chi vivrà in casa, come ad esempio lo stile di vita, le priorità e quali sono gli ambienti principali.
Arredare un open space significa anche scegliere i giusti colori e i vari abbinamenti. Naturalmente, chi sceglie lo spazio aperto vuole ottenere l’illusione della casa più grande, perciò si consiglia un arredamento fatto con colori chiari, poiché il chiaro contribuisce a far sembrare l’abitazione più estesa. Un altro consiglio è quello di inserire tappeti, mobili, console e librerie per creare le divisioni tra i vari ambienti.