Gli open space sono una grande opportunità d’arredo, soprattutto all’interno di una casa con pochi ambienti, ma come si sfruttano?
L’idea di base di un open space sta nell’utilizzare un unico ambiente, piuttosto grande, per svolgere diverse attività. Questo significa che spesso all’interno di un open space ci sono più persone impegnate a utilizzare parti diversi della stanza e, con ogni probabilità, potrebbero provocare fastidio l’una all’altra.
Uno dei problemi principali dell’open space, infatti, è la quasi totale mancanza di privacy ed è il motivo per cui è sempre consigliabile adottare soluzioni che possano separare la varie aree dello spazio e assicurare almeno un po’ di privacy visiva alle persone che lo utilizzano.
Naturalmente a seconda dell’ambiente da dividere ci sono diverse possibili soluzioni da adottare: il punto cruciale sta nello scegliere con intelligenza quella più adatta alle esigenze dello spazio ma anche quella che si sposa meglio con lo stile che abbiamo adottato nell’arredo.
4 Soluzioni IKEA per dividere gli open space
Una delle soluzioni più utilizzate per dividere gli spazi di grandi dimensioni è la libreria. La struttura di una libreria come lo scaffale Kallax, ha il vantaggio di poter essere utilizzata per accogliere oggetti e sistemare pezzi d’arredo offrendo quindi una nuova superficie di appoggio. Si tratta di un vantaggio da non sottovalutare, soprattutto considerando che, di solito, in un open space i mobili sono sempre pochi e accostati alle pareti, quindi l’ambiente può godere di poche superfici funzionali, soprattutto nella sua parte centrale.
Uno scaffale – libreria senza fondo riesce a separare gli spazi senza ostruire completamente la vista ed è l’ideale per mantenere un ambiente aperto e arioso. Se, al contrario, si desidera utilizzarlo come un vero e proprio muro divisorio, lo scaffale Kallax potrà essere riempito con cesti e cassettiere.
Una lunga tenda su binario è al contrario una soluzione che non offre superfici di appoggio ma che con un unico gesto permette di dividere letteralmente l’open space in due ambienti più piccoli.
Si tratta di una soluzione da evitare all’interno di un ambiente che ospita una cucina perché inevitabilmente il tessuto della tenda assorbirà gli odori dei cibi. È invece un’ottima soluzione per soggiorni e grandi camere da letto.
Infine un paravento è una struttura estremamente mobile e leggera, quindi facile da spostare e che non richiede alcun intervento nei muri come accade con la tenda, per la quale è necessario installare un binario a soffitto. Sul paravento è possibile anche appendere piccoli oggetti, ammesso naturalmente che il materiale della struttura lo consenta: il paravento in feltro Eilif è abbastanza resistente da essere utilizzato in questo modo.
Infine un appendiabiti a giorno, cioè costituito da una semplice struttura di ferro alla quale appendere le grucce con gli abiti, può riuscire allo stesso tempo a offrire una certa privacy e sostituire un armadio qualora la stanza ne fosse priva. Naturalmente si tratta di una soluzione da utilizzare esclusivamente in camera da letto.