Pessimo periodo per tante famiglie che vivono in affitto: infatti il Paese sta per essere travolto da un’ondata di sfratti.
Restare senza casa è uno degli incubi della maggior parte delle persone. Dalla mattina alla sera non avere più un tetto sotto cui dormire e, peggio ancora, non avere più un tetto sotto cui far dormire i propri figli. Eppure è quello che sta succedendo in Italia.
Il nostro paese è stato investito da un’ondata di sfratti e questa ondata non si fermerà tanto presto ma, anzi, secondo le previsioni degli esperti del settore immobiliare, verranno travolti sempre più nuclei familiari: sia single che coppie che famiglie con bambini o anziani.
Il dramma riguarda soprattutto le grandi città come Milano e Roma. I nostri quartieri presto cambieranno volto e le nostre città probabilmente si trasformeranno in luoghi solo per turisti. Stando a quanto riportato dalle Forze dell’Ordine ogni giorno almeno 10 famiglie a Milano perdono la casa. E il peggio, forse, deve ancora venire.
Sfratti in arrivo per migliaia di famiglie: ecco cosa sta succedendo
Una vera e propria ondata di sfratti sta investendo tutta Italia e, in modo particolare, le grandi citta come Roma e Milano. Nel capoluogo lombardo almeno 10 famiglie ogni giorno vengono sfrattate e non hanno un posto in cui andare. la situazione, purtroppo, sembra destinata a peggiorare.
Sono sempre di più le famiglie che non riescono a far fronte con regolarità al canone dell’affitto. I prezzi degli affitti infatti sono aumentati in misura allarmante negli ultimi due anni e a Milano si può pagare anche più di 600 euro solo per una stanza. Un bilocale può arrivare a superare i 1200 euro al mese.
Molte famiglie non riescono più a pagare l’affitto o, comunque, non riescono a pagarlo con regolarità e, per questa ragione, vengono sfrattate. Del resto l’aumento dei prezzi delle case e il fatto che le banche eroghino sempre meno mutui ha fatto sì che la domanda di case in affitto aumentasse e, quando cresce la richiesta, si sa, i proprietari hanno gioco facile ad aumentare i prezzi. A perdere la casa non sono solo famiglie in stato di povertà assoluta ma anche famiglie del cosiddetto “ceto medio”.
Vengono sfrattate anche persone che lavorano ma che svolgono lavori umili, precari o pagati poco come, ad esempio, chi lavora nel settore delle pulizie o della ristorazione. A questo si aggiunge un secondo problema: trovare un altro alloggio in affitto a prezzi accettabili è quasi impossibile.
Infatti la maggior parte dei proprietari di casa ormai preferisce optare per gli affitti brevi che sono molto più vantaggiosi. Di questo passo città come Milano cambieranno presto volto e diventeranno solo un insieme di hotel e monolocali abitati da turisti.