“Design” e “vintage”: due parole che sembrano andare davvero d’accordo. Da sempre. E oggi possono farti diventare ricco.
Gli amanti del design e dell’arredamento vintage infatti, forse non lo sanno, potrebbero avere in casa un oggetto che vale una fortuna. Ce ne sono alcuni infatti che sono sicuramente all’interno delle case di qualcuno di questi collezionisti amanti del design vintage, magari a loro insaputa, che se venduti possono fruttare parecchi soldini.
Non sono molti, ma esistono. Davvero. E valgono una piccola fortuna. Sono così pregiati da essere considerati, in accezione positiva, dei veri e propri “pezzi da museo”, ma si trovano inseriti nella lista dei pezzi di arredamento di alcuni (pochi) privilegiati.
Ed ecco quali sono questi pezzi belli e costosi (i più costosi) che possono veramente essere fautori di una fortuna (economica) per i loro proprietari che se ne vogliono sbarazzare, per l’uno o l’altro motivo. Quasi sicuramente non economico, perché chi possiede un pezzo del genere in casa problemi di soldi non ne ha, ma perché no?, aumentare il proprio patrimonio non è affatto una cattiva idea in ogni caso.
Un “carciofo” luminoso da 7000 euro: chi l’avrebbe mai detto
Uno dei pezzi più interessanti di questa piccola “collezione” di pezzi rari e costosi è la lampada di alluminio a petrolio, a forma di carciofo, creata da Poul Henningsen, considerato “il primo architetto delle luci al mondo”, nel 1960, per Louis Poulsen. Si chiama PH Artichoke ed è stata progettata inizialmente per il Langelinie Pavillonen di Copenhagen, e si tratta di un vero capolavoro scultoreo composto da 72 foglie in rame in 12 file circolari. Due esemplari sono stati venduti quest’anno, uno a 7000 euro.
Sembra forse un po’ datata più che vintage, eppure vale anche 7500 euro. Si tratta della credenza in mogano “Cansado”, realizzata da Charlotte Perriand grazie a quanto appreso negli Anni Quaranta in Giappone.
Ma quella che vale più di tutti è la Felt Chair di Marc Newson, realizzata nel 2005, nelle versioni “standard” e multicolore. La standard è più frequente da trovare e si vende intorno ai 2500 euro, mentre la più rara multicolore, realizzata in appena 99 esemplari, è valutata tra i 10 e i 13 mila euro.