Segnate i numeri da chiamare qualora sentiste odore di gas in casa. Mai sottovalutare il problema per evitare gravi conseguenze.
Riconoscere una fuga di gas e sapere come agire è fondamentale per prevenire conseguenze piuttosto gravi e mettere in sicurezza la casa e le persone che vi abitano nonché gli altri condomini se si risiede in un palazzo.
Il gas naturale è inodore. Un vero e proprio pericolo per le persone che non avrebbero modo di rilevare la presenza di una fuga di gas in casa. Ecco perché viene aggiunto un additivo – il mercaptano – che fa diventare l’odore del gas sgradevole e forte, simile a quello di uova mare. In questo modo si potrà rilevare una potenziale fuga di gas e seguire gli accorgimenti per debellare il pericolo. Oltre all’odore ci sono altri dettagli che suggeriscono una possibile fuga di gas.
Parliamo di un sibilo o fischio vicino alle tubature oppure agli elettrodomestici collegati alla rete gas metano o alla bombolo GPL. Attenzione anche a bolle o increspature nell’acqua in prossimità di tubi e condutture, significa che il gas sta per fuoriuscire. Infine, quando c’è un’alta concentrazione di gas nell’aria si avvertiranno vertigini, nausea, difficoltà respiratorie o mal di testa.
Come intervenire in caso di fuga di gas
In primis occorrerà mantenere la calma e riflettere con attenzione sulle proprio azioni. Mai accendere luci o apparecchi elettrici avvertendo odore di gas in casa. Potrebbero innescare una scintilla. Correre subito ad aprire le finestre per favorire il ricambio d’aria in casa e ridurre la concentrazione di gas facendolo disperdere più velocemente.
Il terzo passo è chiudere il rubinetto generale del gas per interrompere l’erogazione e fermare le perdite. Poi si potrà procedere spegnendo anche il contatore dell’elettricità. Tutto questo coprendo naso e bocca con un panno umido al fine di proteggersi dall’intossicazione da gas metano. Infine, via subito dall’abitazione soprattutto quando l’odore di gas è molto forte e persistente.
Se l’odore è talmente pungente da non riuscire a rimanere nell’abitazione per compiere le operazioni elencate bisognerà contattare i professionisti che sapranno come gestire ogni situazione. Il 115 è il numero dei Vigili del Fuoco da chiamare in caso di criticità e di pericolo di un incendio. Il 112, invece, è il numero unico delle emergenze da chiamare quando si ha il sospetto di una fuga di gas. Infine l’ARERA è l’ente da contattare per controlli e riparazioni e per verificare guasti e perdite di gas persistenti da bloccare quando non si ha un tecnico specializzato di riferimento.