Si sta diffondendo sempre di più il fenomeno delle occupazioni abusive delle case. Ma come evitare di cadere nella trappola?
Potrebbe capitare che, una volta tornati a casa, ci si accorga che all’interno della propria abitazione ci sono degli ospiti abusivi, delle persone che sono entrate senza averne diritto. Infatti, nell’ultimo periodo si sente parlare sempre più spesso di fatti del genere, degli eventi che vanno a colpire soprattutto di persone anziane e sole le quali vanno ad allontanarsi per un po’ le abitazioni, per scoprire poi che degli estranei hanno deciso di stabilirsi proprio lì.
Infatti, nella maggior parte dei casi gli occupatori abusivi non accettano di andarsene. E quindi, quando ci si trova di fronte ad un’occupazione abusiva di una casa, in che modo proteggersi? Nel testo che segue andremo a mostrare ogni passaggio legale oltre che ogni misura di protezione da utilizzare per coloro che si trovano a vivere questa situazione per nulla piacevole.
L’occupazione abusiva di un immobile si presenta nel momento in cui un soggetto va ad insediarsi in un’abitazione senza nessun diritto.
Un comportamento del genere va a violare sia i diritti del proprietario oltre che a costituire un illecito civile. Insomma, l’occupatore abusivo deve lasciare l’immobile e, in alcuni casi, potrebbe anche essere costretto a risarcire i danni provocati nel momento in cui ha occupato l’abitazione.
Per fronteggiare tale situazioni, si ha bisogno di utilizzare una strategia legale diversa in base alle situazioni. La via più diretta per i casi di locazione è il procedimento di sfratto. E’ questo ciò che si presenta nel momento in cui l’inquilino ha termine il contratto.
In ogni caso, se non si ha un contratto di locazione, il proprietario può dare inizio ad azioni legali il cui scopo è quello di rivendicare il diritto di proprietà. Per mettere in atto tutto ciò è necessario avere delle prove concrete del diritto di proprietà e oppure si va avanti con l’azioni di reintegrazione nel possesso.
È molto importante che l’azione venga esercitata entro un anno dallo spoglio anche se il termine cambia nel caso in cui:
Si sente parlare anche di tutela cautelare d’urgenza, un’opzione legale strategica in cui si ha bisogno di proteggere immediatamente la propria persona contro l’occupazione abusiva. Tutto ciò dà la possibilità di avere dei provvedimenti temporanei il cui scopo è quello di proteggere provvisoriamente un diritto fino a quando il giudice non prende la decisione finale.
In questo caso bisogna dimostrare due elementi:
Inoltre a seguito di un’occupazione abusiva di un immobile, i proprietari potrebbero ottenere anche un risarcimento per i danni. E’ stata la Corte di Cassazione a stabilire che il danno potrebbe essere quantificato basandosi sul canone di locazione di mercato e quindi, se si tratta di lucro cessante, il proprietario deve dare una prova concreta del guadagno mancato.