Obbligo del parafulmine in casa: se non lo rispetti rischi grosso

La normativa stabilisce chi ha l’obbligo del parafulmine in casa e le conseguenze per chi non lo rispetta. Siamo noi a doverci mettere in regola?

Villetta o condominio, l’obbligo del parafulmine va preso seriamente perché è un dispositivo che protegge gli edifici da eventuali danni causati da un fulmine che colpisce la struttura. Approfondiamo la normativa vigente per non rischiare di commettere errori che costerebbero caro.

Il parafulmine è un dispositivo costituito da cavi e strutture metalliche che montato sul tetto o sulle pareti di un edificio riesce ad attirare i fulmini durante un temporale disperdendone l’energia elettrica tramite scarica a terra. La sua funzione è di fondamentale importanza per proteggere la struttura da possibili danni come caduta di tegole o cornicioni nonché incendi e guasti all’impianto elettrico.

Dobbiamo considerare che i fulmini trasportano cariche elettriche notevoli, fino a 10 milioni di volt. Si capisce bene come sia importante evitare che tale carica coinvolga il nostro immobile. La normativa, però, non estende l’obbligo di installazione del parafulmini a tutti gli edifici. In alcuni casi le strutture sono esenti dal vincolo. A specificare le norme a disciplina dell’installazione o meno del dispositivo il Decreto Legislativo numero 81 del 2008.

Chi deve installare un parafulmini per Legge

La Legge distingue la tipologia dell’immobile, le sue caratteristiche, l’ubicazione, la zona climatica (in Italia ce ne sono sei) e il rischio di fulminazione per assegnare o meno l’obbligo di installazione del parafulmine. La normativa stabilisce che il dispositivo è necessario per le strutture che potrebbero subire gravi danni come stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose, centrali elettriche e depositi infiammabili. L’obbligo vige anche per le scuole, i luoghi di lavoro, gli ospedali e le strutture aperte al pubblico.

Parafulmini in città
Chi deve installare un parafulmini per Legge (Designmag.it)

I parafulmini vanno installati anche su torri, case di campagna in collina, strutture poste su rilevi e su qualsiasi edificio esposto al rischio fulmini. In città, infine, l’obbligo vale per gli edifici residenziali, palazzi e condomini di altezza superiore ai 24 metri. Sarà l’amministratore di condominio ad effettuare la Valutazione del Rischio di Fulminazione che definisce i requisiti di protezione da fulmini degli edifici per una maggiore sicurezza dei condomini.

I danni che un fulmine potrebbe causare sono gravosi e molteplici, dalla compromissione dell’edificio con crepe e danneggiamenti a tetto o facciata fino alle sovratensioni con circuiti bruciati, dalla distruzione o malfunzionamento delle apparecchiature elettroniche al surriscaldamento di materiali con conseguente incendio. Da considera anche il pericolo di folgorazione per gli abitanti del condominio. Meglio informarsi subito, dunque, sulla presenza o meno del parafulmini indipendentemente dall’obbligo.

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