Anche quest’anno sono diverse le misure che il Governo mette a disposizione dei cittadini, e che riguardano diversi aspetti e spese della vita quotidiana. Tra i bonus previsti per il 2025, c’è un bonus che in pochi conoscono, un incentivo importante che può essere utile a moltissimi cittadini.
Tra le varie agevolazioni esistenti, c’è la detrazione per l’acquisto di un box auto pertinenziale alla propria abitazione; in pratica si tratta di un rimborso IRPEF fruibile tramite la dichiarazione dei redditi in dieci quote annuali di pari importo. Questo beneficio fiscale si applica sia all’acquisto contestuale all’abitazione, sia quando il box è già di proprietà o è stato ristrutturato.
Bonus come funziona e cosa devi sapere
Fino al 31 dicembre 2024, la detrazione è stata pari al 50% delle spese sostenute per la costruzione, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro, ma a partire dal 2025 e fino al 2027, la percentuale è scesa al 36%, per poi ridursi ulteriormente al 33% dal 2028 al 2033, con un nuovo limite di spesa di 48.000 euro.
Il bonus box auto, basato sull’art. 16 bis del T.U.I.R., è una delle poche agevolazioni rimaste invariate dal decreto Agevolazioni Fiscali del 30 marzo 2024. Nonostante ciò, dal 1° gennaio 2025 non sarà più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura per questa detrazione, allineandosi al regime fiscale delle altre agevolazioni.

È importante però sottolineare che la detrazione è valida unicamente per box auto di nuova costruzione e non si applica in caso di successivi cambi di destinazione d’uso, quindi i contribuenti interessati devono considerare attentamente le tempistiche e le nuove disposizioni per poter beneficiare di questo incentivo fiscale.
Per avere diritto al bonus, il richiedente deve essere proprietario del box auto o aver sottoscritto un patto di compravendita di cosa futura relativo alla costruzione, il box deve essere pertinenziale a un’abitazione di proprietà del richiedente, e le spese sostenute devono riguardare esclusivamente la costruzione del box (non si possono includere costi accessori). Inoltre, è fondamentale il principio di pertinenza: il garage deve essere stabilmente a servizio dell’abitazione principale e situato nelle sue immediate vicinanze, entro una distanza massima di 1,3 km. Per richiedere la detrazione, le spese devono essere indicate nel Modello 730, Quadro E, righi da E41 a E43.
I documenti necessari per la richiesta della detrazione sono l’atto di acquisto o preliminare di vendita, con registrazione e indicazione della pertinenzialità del box, la dichiarazione del costruttore con il dettaglio dei costi di costruzione sostenuti, copia dei bonifici bancari o postali relativi ai pagamenti effettuati.