È possibile godere di agevolazioni importanti anche nel caso di sostituzione dei termosifoni di casa per il riscaldamento domestico. I dettagli e le regole da rispettare
Tra i tanti bonus disponibili in Italia e, nello specifico, legati ad interventi da effettuarsi all’interno o all’esterno della propria abitazione, ne esistono anche alcuni che hanno valenza nel caso di sostituzione di un elemento indispensabile per il periodo invernale. Stiamo parlando dei termosifoni, fondamentali perché l’impianto di riscaldamento domestico possa funzionare dal momento che sono loro a sprigionare il calore prodotto in tutti i locali della casa mantenendo la temperatura gradevole e costante. Analizziamo dunque la panoramica, in fatto di bonus, qualora si prenda la decisione di cambiarli.
Bonus sostituzione termosifoni: i requisiti e gli sconti disponibili
I modelli di termosifoni in commercio sono realizzati in materiali moderni e sempre più leggeri, puntando molto anche alla qualità del design tale da renderli una sorta di complemento d’arredo. Se si decide dunque di cambiarne di obsoleti o non funzionanti con nuovi modelli si potrà beneficiare dei vantaggi legati all’Ecobonus, un’agevolazione che prevede interventi atti a migliorare l’efficienza energetica complessiva dell’immobile. Come chiarito dall’Enea però, la semplice sostituzione dei corpi riscaldanti non darà diritto alla detrazione del 50% ma dovrà essere direttamente collegata alla sostituzione dell’intero impianto di climatizzazione invernale cambiando dunque il generatore di calore.
Ma non tutto è perduto perché è possibile limitarsi all’acquisto dei soli termosifoni nell’ambito del bonus ristrutturazione: in questo caso il tetto di spesa massimo è pari a 96mila euro e si potrà ottenere una detrazione Irpef del 50% dei costi sostenuti, a patto che siano effettuati in maniera tracciabile. Ricevendo indietro fino a 48mila euro in dieci rate di pari importo erogate annualmente. E senza obbligo della dichiarazione Enea. Infine si può beneficiare anche del Superbonus al 70% ma solo nel caso in cui l’acquisto ed installazione dei termosifoni sia contestuale ad altri interventi legati all’edificio. Come ad esempio l’isolamento termico delle superfici esterne dell’edificio oppure la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale in varie specifiche tipologie chiaramente indicate nella relativa normativa. Solo così lo sconto da portare in detrazione potrà essere applicato anche ai nuovi corpi riscaldanti.
Importante è ricordare che si avrà diritto alla detrazione solo fino a capienza Irpef. Se la capienza viene superata dal quantitativo complessivo della detrazione il contribuente avrà diritto allo ‘sconto’ soltanto per una porzione corrispondente al massimale Irpef. Il resto andrà perso e non sarà possibile recuperarlo in un secondo momento.