Usufruire del nuovo bonus fotovoltaico anche nel 2025 può essere utile per ottenere un risparmio tangibile in bolletta, ecco come fare e i requisiti richiesti.
Trovare un modo per risparmiare sulla bolletta, in modo particolare quella della luce, è fondamentale un po’ per tutti, anche se si pensa che questo possa essere possibile esclusivamente stravolgendo del tutto le proprie abitudini e facendo non pochi sacrifici. In realtà, non è esattamente così, è possibile raggiungere l’obiettivo attraverso l’installazione dei pannelli solari, che possono richiedere magari un investimento iniziale, che sarà però ripagato corso del tempo.
Chi è restio all’idea di averli nella propria abitazione per i costi che questo può comportare può stare tranquillo, anche nel 2025 sarà infatti disponibile un nuovo bonus fotovoltaico, che potrà consentire di rientrare almeno in parte per la spesa che si dovrà sostenere. È quindi fondamentale per chi è ancora in dubbio sull’installazione capire come funziona e quali siano i requisiti richiesti per ottenerlo.
Nuovo bonus fotovoltaico 2025: requisiti richiesti e come ottenerlo
Il nuovo bonus fotovoltaico, attivo anche nel 2025, rappresenta un’opportunità da sfruttare per chi ha l’obiettivo di risparmiare sulla bolletta energetica, ma non ha ancora provveduto a installare i pannelli in casa. Al momento risulta essere possibile recuperare metà della spesa se si agisce entro la fine dell’anno prossimo, per questo potrebbe essere una buona idea rompere gli indugi, sia se si ha una casa autonoma si vuole posizionare l’impianto sul tetto, sia se ci si voglia limitare al proprio appartamento, per chi vive in un palazzo, e metterlo sul balcone.
Le soluzioni disponibili sono diverse, così da valutare quella che si addica di più alle proprie esigenze. È stato rinnovato il bonus ristrutturazioni, grazie a cui è possibile avere una detrazione del 50% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati sul proprio immobile fino al 31 dicembre 2025. Il massimo della spesa prevista è 96 mila euro e consente di ricevere 10 quote annuali di uguale importo, valido anche per l’acquisto dei pannelli fotovoltaici. Il beneficio scende invece al 36% per le seconde case.
In alternativa, è possibile sfruttare quello che viene definito reddito energetico, che prevede di poter procedere con l’installazione in maniera gratuita se si ha un reddito basso. Si tratta di una soluzione attiva in diverse regioni, con l’accertamento reddituale attraverso l’ISEE, a condizione che l’energia prodotta serva solo per l’autoconsumo. Se dovesse esserci una produzione in eccesso, questa dovrà essere ceduta alla Regione per alimentare il fondo ideato per garantire la stessa agevolazione ad altre famiglie.
È inoltre ancora attivo il Superbonus senza cessione del credito e sconto in fattura, ma con una modifica sostanziale rispetto al passato. La detrazione scende dal 70% al 65% e resta in vigore anche per le spese sostenute nell’anno 2025 esclusivamente per gli interventi con CILA, delibera assembleare o titolo abilitativo, alla data del 15 ottobre 2024.
Da sottolineare inoltre la possibilità di usufruire del’IVA agevolata, dal 22 al 10%, per l’acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico. Il vantaggio è previsto al di là delle detrazioni fiscali a cui si può avere diritto.
