[galleria id=”4099″]All’interno degli allestimenti del marchio Lema al Salone del Mobile di Milano 2011 trovavano spazio due nuove e interessanti “composizioni da parete“: Plain e Shift. Plain, design di Francesco Rota dominava la seconda stanza con la sua struttura leggera in tubolare di acciaio a sezione quadrata laccato bianco o nero in due diversi spessori. Uno scaffale dalle linee rigorose ospita diverse mensole di lunghezze differenti in legno di larice naturale o laccato nei colori Lema color trend. La modularità di questo pezzo lo rende un passepartout per tutte le esigenze di spazio della casa.
La stessa forza compositiva ma formalmente diversa sta nei sistemi a parete Shift dello studio Nendo: cornici in legno bianco che racchiudono mensole discontinue che creano un movimento armonico e allo stesso tempo assolvono ad un compito prettamente funzionale come il contenimento. L’armadio con anta a battente Conca fa da fondale a questa ambientazione: l’esterno nel colore bianco carta si sposa con la struttura interna e le attrezzature in melamminico bianco per dare alla stanza luce e freschezza.
Due progetti per librerie questi che ci fanno capire come Lema non voglia arredare solo la casa ma anche gli ambienti contract.