[galleria id=”3489″]Al Salone del Mobile 2011, il marchio italiano Cappellini ha presentato un nuovo modello di poltrona firmato dal designer Doshi Levien, che ha base a Londra. La poltrona si chiama Cape, nel senso di capofila, ha una struttura in acciaio tubolare e bracci mobili, una seduta che è una conchiglia molto sottile e flessibile, avvolgente. Il progetto si sviluppa intorno all’ idea di un uomo in giacca e cappello di feltro. Quest’ immagine di una persona elegante avvolta in un abito di un buon taglio sartoriale ha suggerito che il modello Cape fosse realizzato in combinazioni di pelle, ecopelle e feltro.
Si tratta della prima collaborazione tra Doshi Levien e Cappellini e il risultato, ottimo, è una poltrona con una forma slanciata ed avvolgente. Come suggerisce il nome, Cape, con la sua braccia a sbalzo e bavero rovesciati, trasforma l’ oggetto poltrona in un prodotto sottile e flessibile. Al tempo stesso mantiene l ‘ eleganza e il carattere di una persona molto distinta, un boss.
I bordi della sedia forniscono riparo senza essere chiusi e sottolineano la leggerezza dell’ insieme mostrando una sezione esile della conchiglia.
Cape è disponibile in diverse varianti che la rendono adatto a diversiambienti, sia living che contract.
Pelle, ecopelle, feltro e Alcantara possono essere utilizzati per tappezzare l’intero poltrona o essere utilizzati in diverse combinazioni per il fronte e il retro.
Doshi Levien è il nome di uno studio in cui lavorano due young designers, Nipa Doshi e Jonathan Levien, i quali, lavorando per marchi come Moroso e Cappellini amano sperimentare mescolando il gusto occidentale a quello di origini indiane.
I commenti sono chiusi.