La nuda proprietà è una condizione in ambito immobiliare da conoscere bene, perché a volte può rappresentare un’ottima opportunità.
Oggi acquistare una casa non è molto semplice, soprattutto perché i costi di un mutuo sono saliti alle stelle. Investire nell’immobiliare, però, non significa solamente cercare un’abitazione dove andare a vivere. Chi desidera acquistare un appartamento o villetta può anche farlo per affittare, a inquilini stabili o con forme brevi di locazione, magari per le vacanze.
Un’altra possibilità è che, ad esempio, una coppia di genitori desideri acquistare un immobile per i figli, per offrirgli una sicurezza futura. In quest’ultimo caso è probabilmente molto conveniente cercare un immobile con nuda proprietà. L’importante è sapere bene di cosa si tratta, in modo da scegliere esattamente l’affare adatto alle proprie esigenze.
Cos’è la nuda proprietà nell’immobiliare e quando conviene davvero
In qualche annuncio di appartamenti o case in vendita potremmo trovare la dicitura “nuda proprietà”: questa ha un significato ben preciso.
In questo caso, infatti, significa che l’immobile viene venduto a un prezzo sicuramente più basso rispetto a quello di mercato del momento. Il motivo è semplice: la casa viene venduta con degli inquilini al suo interno. Gli inquilini possono essere i proprietari stessi o appunto dei locatari.
- La nuda proprietà è dunque quella che acquista il compratore; si tratta di un diritto a essere proprietari di quella casa ma senza il diritto di usufrutto, cioè di poterci vivere o di darla in affitto.
Molti vendono la casa in nuda proprietà ponendo delle condizioni specifiche. Il prezzo è più basso ma il vecchio proprietario si riserva il diritto di usufrutto, che può durare tot anni oppure fino alla sua morte. Succede ad esempio a una coppia di anziani, che vendendo la nuda proprietà si assicurano una riserva economica ma non perdono il luogo dove abitano.
Chi acquista ha dei notevoli vantaggi, perché ovviamente il prezzo è più basso, ma non solo. Il nudo proprietario ha solo l’obbligo di fare i lavori di manutenzione straordinaria all’edificio, perché quella ordinaria spetta agli usufruttuari. Dunque l’immobile viene manutenuto e rimane in buono stato, fino a che il nudo proprietario non otterrà tutti i diritti. Che avrà, come detto, dopo un tot di anni stabiliti dal contratto oppure quando avviene il decesso degli usufruttuari.
Ovviamente conviene acquistare una casa in nuda proprietà se chi la vende è in là con l’età, o comunque se l’intenzione dell’investimento è quello di lungo termine.