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Normative

Novità Legge 104, adesso non devi pagare più queste tasse e contributi

Dal bollo auto alla TARI, per chi usufruisce della Legge 104 ci sono degli esoneri che riguardano il pagamento di alcune tasse.

La Legge 104/92 è di fondamentale importanza per la tutela delle persone con disabilità in Italia. Questa, infatti, è stata creata per tutelare i diritti di questi ultimi, la loro assistenza e integrazione sociale. Nata il 5 febbraio 1992, questa normativa ha l’obiettivo di garantire libertà e autonomia, oltre che l’integrazione nella società, al lavoro, a scuola e in famiglia.

Chi ne ha diritto riceve un assegno mensile di invalidità civile, ovvero un supporto economico per quelle persone che necessitano di assistenza. I titolari della Legge 104 possono, inoltre, non sostenere alcune tasse. Scopriamo di più in merito.

Legge 104: esenzione dal pagamento delle tasse

La legge italiana cerca, in qualche modo, di tutelare i più deboli. A tal proposito, i titolari della Legge 104 possono usufruire di alcune esenzioni. Le agevolazioni di cui godono riguardano l’assistenza e la cura, ma anche benefici dal punto di vista lavorativo e fiscale. Le esenzioni dal pagamento delle tasse riguardano quella sull’automobile, sulla TARI e su scuola e università.

Per quanto riguarda la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti, non esiste una vera e propria esenzione a livello nazionale – che preveda, dunque, un’esenzione parziale o totale del pagamento – ma sono diversi i Comuni che hanno approvato le esenzioni per chi ha la Legge 104. In questo caso, è dunque necessario fare riferimento al regolamento comunale.

IMU, TARI e bollo auto sono alcune tasse che non sempre i titolari della Legge 104 sono tenuti a pagare – designmag.it

Parlando di IMU, invece, vi è un’esenzione se il soggetto è proprietario di un immobile avendo, però, la residenza permanentemente in una struttura di ricovero sanitario. Spesso a pesare è anche il bollo auto: chi usufruisce della Legge 104 – ma non tutti – può ottenere un’agevolazione fiscale. Questa riguarda, soprattutto, chi ha disabilità uditiva e visiva o ha ridotte o assenti capacità motorie. Per comprendere il proprio diritto all’esenzione, è possibile consultare il verbale che viene rilasciato dalla Commissione Medica. In questo modo, infatti, è possibile verificare lo stato di handicap.

E per quanto riguarda la scuola e l’università? Esistono delle esenzioni che riguardano la scuola secondaria, ma anche l’università. In particolare, per quanto riguarda la scuola secondaria ci sono delle esenzioni per le tasse del quarto anno e del quinto anno delle superiori per gli alunni che sono ciechi e che appartengono a famiglie in difficoltà. Stessa cosa per le tasse universitarie: in questo caso, però, ogni Ateneo ha un proprio regolamento che va consultato; sebbene il DL 68 del 2012 preveda degli esoneri dal pagamento delle tasse universitarie per quegli studenti che hanno una percentuale di invalidità superiore al 66% e senza limiti ISEE.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

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