[galleria id=”4925″]Novità in casa del marchio italiano che ha reinventato la tipologia dell’orologio, Diamantini & Domeniconi: ad esempio Catino, di Lorenzo Damiani, l’ orologio da parete in materiale plastico che utilizza come unico elemento distintivo un catino colorato dall’accentuata concavità: semplicità e ironia sono le parole chiave di un progetto nato dall’analisi dell’esistente e delle sue possibili trasformazioni. Oppure Chalet, orologio a cucù da parete, riprende l’idea classica della casetta svizzera reinterpretandola in modo stilizzata e moderna.
Poi ci sono, Tablito e tablita, di Enrico Azzimonti, orologi a lavagna con gessetto da appendere al muro, attaccare al frigorifero in cucina o mettere nell’ingresso della casa. Potrete segnare l’ora, lasciare un messaggio, disegnare i numeri o dargli un volto. Questi orologi cambiano volto a seconda del vostro umore: potrete arricchirli con delle grafiche, insegnargli a sorridere, mettergli tante lancette, per poi togliere tutto con il cancellino magnetico in feltro. Tablito segue la tua anima nel tempo.
Tic, sempre di Azzimonti, è un tondo magnetico all’interno del quale il tempo prende vita grazie a un insieme di forme di legno aggregabili e disaggregabili, da mettere in fila ordinata o da accostare in modo simmetrico, sparse qua e là o tutte intorno alle ore. Un orologio che invita a soffermarsi per dar forma ai propri pensieri: togliete le ore, giratele come volete, per mettergli qualcosa attorno o di lato ed anche sotto. E’ possibile usare Tic anche per lasciare messaggi su foglietti, archiviare fotografie o altri soggetti cartacei, staccando e attaccando i magneti.