È il detergente più diffuso nelle pulizie di casa, ma quali pericoli nasconde? Ecco perché non dovresti più usare la candeggina.
Quando si tratta di pulizie domestiche diciamo che non ci risparmiamo in fatto di igienizzazione, cerchiamo maniacalmente di eliminare qualsiasi germe o batterio che possa inquinare i nostri ambienti domestici. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza tutta la famiglia, soprattutto quando in casa vi sono animali domestici che lasciano residui ovunque. Fra i detergenti più utilizzati in questo caso vi è sicuramente la candeggina.
Chiamata anche ipoclorito di sodio, la candeggina è un composto acquoso dall’odore pungente molto simile al cloro. Questa, da generazioni, trova impiego in ambito domestico per provvedere a un’aggressiva igienizzazione delle superfici. Anche adoperata per sbiancare il bucato, la candeggina si rivela un detergente per la lavatrice molto utilizzato. Ma quali rischi nasconde questo prodotto? Vi sono delle controindicazioni sull’uso di tale detergente, in particolare perché potrebbe arrecare seri danni alla nostra persona.
Candeggina pericolosa per la salute? Ecco cosa rischi
Quando ci dedichiamo alle faccende domestiche pensiamo di dover adoperare i prodotti migliori affinché il pulito sia all’ordine del giorno; tuttavia, non consideriamo l’idea che quei particolari detergenti utilizzati come alleati nelle pulizie possano arrecare seri danni alla nostra persona e anche a chi ci sta intorno.
Il contatto con questo acido può provocare una forte irritazione oculare. In questi casi, quando malauguratamente, dovesse finire il prodotto negli occhi, si consiglia di risciacquare con abbondante acqua o soluzione fisiologica. Ma non è certamente escluso il consulto medico qualora l’irritazione dovesse diventare persistente. In quel caso, sarà l’esperto in questione a dirci come comportarci.
Trattandosi di un prodotto acido, come detto sopra la candeggina può provocare forti ustioni sulla pelle. Anche in questo caso, agire tempestivamente è fondamentale. In primis risciacquando la zona venuta a contatto con essa; in alternativa è consigliabile fare impacchi con acqua fresca per provare sollievo. È fortemente consigliato il consulto di un medico che sappia fornirci le cure migliori.
Il caso più anomalo, ma comunque non escluso dalla lista, è quello che vede l’ingestione di candeggina. Bisogna ricordare di tenere questo prodotto assolutamente lontano dai bambini, così come dagli animali domestici, e tenerlo in una zona al sicuro. La candeggina può provocare lesioni alla bocca, alla gola e al tratto digerente, comportando anche il rischio di perforazione. In questi casi allertare immediatamente un centro antiveleni, o recarsi direttamente in pronto soccorso.