Non solo materasso e cuscini: per dormire bene c'è un altro dettaglio fondamentale da non sottovalutare in camera da letto - designmag.it
Anche se hai scelto un ottimo materasso e dei bellissimi cuscini non riesci a essere riposato? Per dormire bene ecco il dettaglio che ti manca.
Una delle scelte più importanti che fai nel momento in cui arredi la camera da letto è di certo il materasso. In seconda battuta ci sono i cuscini. Perché materasso e cuscini influenzano non solo l’estetica della stanza ma anche il riposo notturno.
Eppure, se nonostante tu abbia scelto materassi di altissima qualità e cuscini che sembrano perfetti, potresti non riuscire a dormire come si deve. Il problema è un dettaglio di cui forse non ti sei preoccupato a sufficienza. Vediamo allora il terzo elemento segreto per una buona notte di sonno.
La camera da letto è una stanza delicata dal punto di vista del suo utilizzo. Anche se non sembra, infatti, passiamo in questa camera tanto tempo e questo tempo deve quindi essere di qualità. Anche perché se poi non si dorme bene le conseguenze si vedono durante il giorno e a lungo andare possono addirittura crearsi problemi più importanti alla salute.
Motivo per cui si scelgono con cura il materasso e i cuscini. Ma non ci sono solo i cuscini. L’elemento su cui tanti non si concentrano abbastanza e che invece influisce sul sonno è la temperatura. Per scoprire se i tuoi problemi di sonno hanno una soluzione facile non devi fare altro che mettere un termometro in camera da letto e scoprire qual è la temperatura della stanza.
Per avere un buon sonno ristoratore occorre infatti che la temperatura non sia né troppo calda né troppo fredda. L’ideale sarebbe mantenerla poco sotto la soglia dei 18 gradi e comunque non superare i 20 gradi. Per poter dormire bene, quindi, devi far sì che in camera da letto si crei una condizione che, solo all’apparenza, potrebbe sembrare di leggero fastidio nel resto della casa.
Attenzione però alla temperatura per alcune categorie specifiche di persone. Il consiglio di tenere la temperatura dentro casa a 18 gradi e di abbassarla di uno o due gradi in camera da letto vale per la cosiddetta persona media.
Se in casa ci sono neonati o anziani sopra i 65 anni, per queste persone è necessario creare anche in camera da letto un ambiente con un po’ più di calore, anche se questo significa superare proprio la soglia dei 18 gradi. Non è ovviamente necessario creare un ambiente con temperature tropicali per mantenere bambini molto piccoli e anziani nel comfort ma comunque va tenuto conto delle loro esigenze particolari.
Un ultimo consiglio che riguarda la circolazione dell’aria. Anche in inverno sarebbe opportuno aprire per almeno qualche minuto le finestre di casa e soprattutto le finestre delle camere da letto. La ventilazione è infatti molto importante per creare un ricambio d’aria che migliora anche la qualità dell’aria che poi si respira, riducendo il rischio di accumulo di polvere, ristagno dispone di muffe e proliferazione di batteri.