Tra i nuovi trend, nelle case degli italiani sta spopolando l’idroscopino al posto del bidet: di cosa si tratta e perché è così gettonato.
Tra varie idee di arredamento, stili e design per ogni esigenza, arriva lui, l’idroscopino. Non si tratta di un componente d’arredo particolarmente glamour – anzi, seppur discreto rimane un tubo in più nel nostro bagno – ma le sue funzionalità sembrano aver conquistato moltissimi italiani. Ad oggi le vendite sono in continuo aumento e il suo scopo è quello di sostituire il bidet.
Vista la fama che questo apparecchio sta acquisendo in questi mesi, vale la pena farsi una cultura al riguardo, valutando tutti i pro e contro di questo apparecchio, specialmente se ci cerca una soluzione pratica per chi ha problemi di spostamento o si vuole semplicemente avere uno strumento che consente praticità e funzionalità. Il tutto, con un altro scopo: debellare la necessità di utilizzare il bidet o, come spesso accade nei bagni di piccole dimensioni – evitare di installarlo.
Idroscopino mania, cos’è il nuovo sostituto del bidet: pro e contro
Partiamo dai pregi: uno dei principali punti di forza dell’idroscopino è sicuramente la sua versatilità. Si presenta come una doccina posizionata proprio vicino al WC, circa a 50/70 cm da terra e con un tubo che non dev’essere né troppo lungo, né corto, per garantire la maneggevolezza senza il rischio che si aggroviglia.
Sebbene sia visto solo come uno strumento per un’igiene personale pratica e veloce, si presta anche alla pulizia del WC stesso, il che può tornare davvero utile. Questo aspetto ha contribuito al suo crescente successo nelle case italiane, specialmente in quelle con bagni di dimensioni ridotte, dove ogni centimetro conta (qui abbiamo spiegato come arredare un bgno piccolo in maniera funzionale).Un altro vantaggio è la sua eco-sostenibilità: riducendo l’uso di carta igienica e acqua rispetto al bidet, l’idroscopino si conquista la nomina di prodotto versatile sì, ma anche ecologico.
E visto che non a tutti, l’idea del ‘tubo’, può piacere particolarmente, sono disponibili modelli a scomparsa, che si integrano perfettamente con il design del bagno.
Tuttavia, come in ogni cosa, anche l’idroscopino è esente da difetti. Uno tra tutti riguarda l’installazione che, oltre a richiedere un costo, non può essere fatta in tutti i bagni. Per questo motivo, negli ultimi anni sono stati sviluppati modelli più semplici da installare, che si agganciano direttamente al WC.
Il bello di questi dispositivi è che non richiedono l’intervento di un idraulico, sono economici e possono essere montati in autonomia. In questo modo è possibile risparmire, magari investendo sullo stile del tuo bagno o su un modo per farlo sembrare più ampio. Ovviamente, questi modelli possono risultare leggermente meno performanti rispetto alle versioni classiche a parete, in termini di pressione dell’acqua e comodità d’uso, ma rimangono un’alternativa funzionale per molti, specialmente per i più scettici.