Non pagare in anticipo il saldo IMU 2024, conviene aspettare: si rischia una sanzione con interessi

Appuntamento con il saldo IMU 2024 per le seconde case, ma non conviene pagare prima del 28 ottobre, il motivo riguarda gli aggiornamenti dei Comuni. 

La scadenza dell’IMU 2024 è il 16 dicembre, per evitare errori e sanzioni, conviene prepararsi per tempo. Inoltre, si consiglia di non pagare prima del 28 ottobre 2024.

Il consiglio di non pagare prima deriva da un presupposto preciso e riguarda i Comuni. Precisiamo che l’IMU (Imposta Municipale Unica) è un tributo locale e grave su terreni e fabbricati. Esclusa dall’imposizione IMU la prima casa (dove è stabilità la residenza anagrafica).

Saldo IMU 2024: non conviene pagarlo entro fine ottobre

L’IMU è versata in due soluzioni: l’acconto con scadenza il 16 giugno di ogni anno (nel 2024 il 17 giugno) e il saldo da versare entro il 16 dicembre di ogni anno.

Saldo IMU 2024
Pagamento saldo IMU 2024 e delibere comunali (Designmag.it)

L’importo dell’imposta da pagare si calcola sulla base imponibile dell’immobile e con le aliquote stabilite dal Comune dove è situato l’immobile. I Comuni possono modificare le aliquote ogni anno entro un determinato periodo e per farlo devono emanare delle delibere.

La normativa prevede che il calcolo dell’IMU deve essere effettuato su aliquote valide, nel caso dell’acconto il calcolo è effettuato in base alle aliquote dell’anno precedente. Invece, per il saldo l’importo da pagare si determina in base alle nuove aliquote deliberate dai Comuni.

La delibera comunale deve essere pubblicata sul portale del Federalismo Fiscale entro il 28 ottobre dell’anno in corso. Ed è questo il motivo per cui non bisogna pagare prima del 28 ottobre 2024, in quanto i Comuni potrebbero modificare le aliquote, e solo dopo il 28 ottobre si potrà effettuare il calcolo corretto. Chi paga prima si espone a verifiche da parte del Comune con l’applicazione di sanzioni ed eventuali interessi per ritardato pagamento.

Per l’IMU 2023 il legislatore, in via eccezionale, ha permesso ai comuni di pubblicare le delibere delle nuove aliquote fino al 15 gennaio 2024. Questa deroga ha causato il ricalcolo dell’IMU per molti contribuenti, che hanno dovuto versare un conguaglio IMU 2023 entro febbraio 2024. Questa è un’eccezione, per l’anno 2024 resta valida la data del 28 ottobre 2024.

Per effettuare un calcolo corretto dell’IMU 2024 è consigliato attendere fino al 28 ottobre 2024 per il pagamento. Monitorare il portale del Federalismo Fiscale per controllare la pubblicazione delle delibere dei Comuni dove sono situati gli immobili soggetti ad IMU. Farsi aiutare da un professionista (CAF o commercialista) per interpretare correttamente la norma ed effettuare il ricalcolo dell’IMU, oppure, rivolgersi all’ufficio tributi del proprio Comune e chiedere il ricalcolo. Pagare il saldo entro il 16 dicembre 2024.

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