Pensi di aver pulito correttamente il lavandino? In realtà è questa l’unica arma contro i germi e batteri invisibili.
È uno dei punti più nascosti all’interno dell’ambiente domestico, dove ogni giorno si svolgono attività come il lavaggio delle mani, della frutta, della verdura e anche del cibo se si tratta della cucina. Eppure, nonostante la sua apparente pulizia, il lavandino nasconde un microcosmo di germi e batteri invisibili ed estremamente pericolosi.
Se non pulito correttamente, infatti, il lavandino può trasformarsi facilmente in un covo per germi e batteri di qualsiasi tipologia. Quest’ultimi, possono entrare in contatto facilmente e rapidamente con la pelle ed altri oggetti all’interno della casa, mettendo a rischio la salute di tutti i membri della famiglia.
Per prevenire la proliferazione dei batteri sulle superfici dei lavandini, è possibile reperire in commercio molti prodotti igienizzanti, pensati per eliminare a lungo termine i germi ed evitarne la diffusione in casa. Tuttavia, solo tre ingredienti sono in grado di assicurare una pulizia corretta ed efficace contro i batteri più pericolosi.
I prodotti chimici reperibili in commercio, nonostante l’elevata azione disinfettante, possono rovinare irrimediabilmente la superficie delicata del tuo lavandino dopo ogni utilizzo. Pertanto, è bene conoscere una soluzione alternativa e più naturale, utile per assicurare una corretta disinfezione della superficie del lavandino e una preservazione delle materie prime di cui è composto.
Per creare un prodotto fai-da-te igienizzante, è necessario realizzare una soluzione composta da acqua calda, detersivo liquido e da un disinfettante con azione igienizzante. Dopo aver inserito la soluzione all’interno di un nebulizzatore, è possibile spruzzare il liquido sulla superficie interessata, preoccupandosi di ricoprire anche gli angoli più nascosti del lavandino. Successivamente, con l’ausilio di guanti da cucina e di una spugna non eccessivamente abrasiva, è possibile strofinare le aree circostanti, sciacquando con acqua calda la superficie.
Affinché questa soluzione sia totalmente efficace, è bene lasciare agire il composto sul lavabo per circa 10 minuti o oltre. Il passaggio conclusivo consiste nel risciacquare la superficie trattata con acqua calda e asciugare con un panno in microfibra non precedentemente utilizzato. Il procedimento può essere effettuato una volta a settimana, in occasione della pulizia generale del bagno o del lavandino della cucina.