Lavarsi le mani è davvero importante dopo essere entrati in contatto con alcuni oggetti quotidiani: ecco quali sono.
Spesso non prestiamo abbastanza attenzione alla pulizia delle nostre mani, soprattutto dopo aver utilizzato alcuni oggetti che in precedenza sono stati toccati da altre persone che forse hanno abitudini igieniche diverse dalle nostre. Ti sveliamo quali sono gli oggetti che ti porteranno a lavarti le mani ogni volta che li avrai toccati.
Nella quotidianità maneggiamo di continuo oggetti che vengono utilizzati e toccati da molte persone. Questi diventando un vero e proprio terreno fertile per batteri e sporco che inevitabilmente si sposta sulle nostre mani.
Anche se può sembrare strano, tenere le proprie mani sempre pulite ci aiuta a rimanere in salute: con il lavaggio accurato di palmo, dorso e dita, è possibile diminuire notevolmente il rischio d contrarre infezioni di vario tipo, anche le più gravi come quelle gastrointestinali, respiratorie, che colpiscono gli occhi e la pelle.
Non è sempre possibile mantenerle pulite e rimuovere il 100% di germi e batteri, anche perché alcuni batteri sulla nostra pelle fanno bene, come i probiotici che rafforzano il microbioma cutaneo, ma studi e ricerche hanno dimostrato che sia fondamentale lavarsi le mani dopo aver toccato questi oggetti.
Presta attenzione a questi oggetti della quotidianità
Inconsciamente utilizziamo e maneggiamo per tempi anche brevissimi questi oggetti che vengono toccati da più persone durante la giornata, riempendosi di batteri e passando sulla nostra pelle.
I soldi sono conosciuti come gli oggetti più sporchi in assoluto. Anche se oggi molti acquisti vengono effettuati con la carta di credito o debito, può sempre capitare di dover maneggiare dei contanti. Quando accade, bisogna subito lavarsi le mani dopo aver riposto i soldi nel portafoglio. Una ricerca scientifica ha analizzato le banconote da un dollaro, trovando sulla superficie centinaia di virus e batteri orali e vaginali, e in alcuni casi anche patogeni tra cui salmonella e coli.
Un altro momento in cui lavare le mani è dopo aver toccato ganci o maniglie dei luoghi pubblici o i corrimani delle scale. Un altro elemento ricco di batteri è il menù del ristorante: i ricercatori dell’Università dell’Arizona hanno scoperto che sulla superficie dei fogli sono presenti ben 185.000 organismi batterici. Altra situazione in cui procedere al lavaggio delle mani segue l’aver toccato gli oggetti presenti nella sala d’attesa di uno studio medico: sedie, maniglie, riviste possono essere veicoli di batteri e virus lasciati da pazienti affetti da malattie contagiose.
Sorprendentemente uno studio ha rilevato che anche i taglieri e gli attrezzi da cucina usati sono pieni di batteri e funghi che proliferano senza sosta. E’ meglio perciò buttare via i taglieri molto vecchi e lavarsi sempre le mani dopo aver maneggiato la carne cruda e prima di iniziare a preparare un pasto. Infine le penne maneggiate da più persone, come quelle degli uffici o delle banche, sono ricolme di batteri: secondo il Wall Street Journal, una sola penna contiene 10 volte più germi di una normale tazza del water (circa 200 batteri per 2 centimetri quadrati).