Se c’è una pianta che in casa non dovrebbe proprio mancare è quella che i giapponesi amano particolarmente; perché porta tanta fortuna ma è anche facilissima da curare.
Ormai lo sappiamo benissimo, le pianate in casa non dovrebbero mancare e per diversi motivi; intanto perché fanno da complemento d’arredo, se un angolo o un punto della casa sembra particolarmente vuoto ma non c’è spazio per mettere un mobiletto basta posizionare una pianta e il gioco e fatto. Altro motivo, sicuramente il più importante, è che le piante fanno bene all’ambiente.
Non si tratta solo di avere un tocco green e un ricircolo naturale di ossigeno, le cosiddette pianate da interno hanno la capacità di assorbire quelle sostanze -come il benzene presente nelle vernici di molti arredi- che a lungo andare possono causare danni alla nostra salute. Insomma sono belle e fanno del bene.
Certo poi bisogna sceglierle con cura; come ogni vegetale, anche per le piante da interni ci sono quelle che hanno bisogno di più o meno luce o quelle che sono perfette per chi non ha il pollice verde o, ancora, se ci sono animali in casa bisogna evitarne alcune per non renderle nocive ai nostri amici a quattro zampe e così via. Ma secondo la tradizione orientale ce n’è una che non dovrebbe davvero mai mancare in casa: l’albero di giada.
Come tutte le piante da interno anche l’albero di giada contribuisce a migliore la salubrità dell’aria, assorbendo tossine e rilasciando ossigeno. E sempre come tutte le pianate da interno, la giada aiuta a migliorare l’umore delle persone; molti studi dimostrano come avere pianate in casa o in ufficio sia utile a ridurre lo stress e l’ansia, migliorando anche la produttività e la concentrazione.
Secondo la tradizione orientale, l’albero di giada è poi la pianta da non farsi mai mancare in casa in quanto attiri fortuna e da secoli è associata all’idea di prosperità e longevità anche a causa della facilità con cui è possibile propagare questa pianta. Con la tecnica della talea, infatti, si possono ricavare più piante di giada e non di rado in Oriente questa è una pianta che si trasmette di generazione in generazione.
Inoltre, trattandosi di una succulenta è anche molto semplice da curare; richiede poche attenzioni e poca acqua con la necessità di lasciar asciugare il terreno tra una innaffiatura e l’altra. Dove posizionarla per ottenere il massimo del suo “potere” e farla durare a lungo? L’importante è che abbia molta luce, ma secondo il Feng shui andrebbe posizionata vicino ad una finestra nella zona sud est della casa.